10 animali marini rarissimi

Pet

1/11 – Introduzione

L’oceano e i mari sono luoghi bui, misteriosi ed inesplorati. Non si sa per certo quali e quante specie ancora non scoperte si nascondino nel profondo blu degli abissi. Tuttavia sono state scoperte alcune specie di animali assai bizzarre che, a prima vista, sembrano provenire direttamente da un film horror a dalle fantasie di un bambino. Alcuni sono estremamente rari e schivi. Ecco una lista dei 10 animali marini più rari e bizzarri.

2/11 – Il celacanto o latimeria

La latimeria, ritenuta estinta, fu scoperta per la prima volta nel 1939, ed è l’ultima specie appartenente al genere delle Latimeridi, rappresentante della più antica linea evolutiva dei pesci che si conosca. Una curiosità: il pokémon Relicanth, comparso per la prima volta nei giochi Pokémon Rubino e Pokémon Zaffiro, è ispirato ai celacanti.

3/11 – Squalo goblin

Unica specie appartenente al suo genere, questo squalo popola gli abissi degli oceani. Le sue caratteristiche distintive sono la strana forma della testa, il colore rosato del corpo e la possibilità di protrudere la mascella, risucchiando il cibo.

4/11 – Calamaro Gigante

I calamari giganti sono stati per secoli ritenuti creature mitologiche, come per esempio il kraken. Le dimensioni di queste creature non sono di certo tali da affondare una barca, tuttavia sono stati riportati anche casi di attacchi a piccole imbarcazioni.

5/11 – Capodoglio

Il capodoglio è una specie di balena che vive molto in profondità. È una delle poche specie di balene a possedere denti, anziché i sifoni, che gli permettono di cacciare le sue prede preferite, ossia i calamari giganti. Questa balena è il più grande animale vivente munito di denti.

6/11 – Dugongo o Lamantino

Dopo aver parlato di mostri abbastanza inquietanti, veniamo ora ad un animale che sembra quasi uscito dai cartoni animati. Il dugongo è stato in passato scambiato per le leggendarie sirene, a causa della sua coda e delal sua presenza nei fiumi, dove si ciba brucando le alghe sul fondale.

7/11 – Squalo elefante e Squalo balena

Lo squalo elefante e lo squalo balena sono i pesci più grandi di cui attualmente si conosce l’esistenza sulla Terra. Nonostante la loro mole, essi sono privi di denti e si cibano, come le balene, filtrando l’acqua. Sono così innocui che è persino possibile avvicinarsi e toccarli senza pericolo.

8/11 – Balena pigmea o Caperea marginata

La balena pigmea è una specie di cetaceo ritenuto estinto, ma recentemente se ne è ritrovato un esemplare spiaggiato. Si ritiene che viva solamente nell’emisfero australe, ma data la sua sfuggevolezza e la sua rarità, questa specie è stata così poco studiata da non conoscerne quasi nulla.

9/11 – Beluga

Il beluga è un parente dei delfini, dal muso piatto e dal colore bianco brillante. È diffuso nei mari freddi di Canada, Alaska, Russia, Groenlandia ed Europa settentrionale. Come la maggior parte dei cetacei sono animali molto socievoli che si organizzano in gruppi che possono contare anche centinaia di individui.

10/11 – Narvalo

Il narvalo è un altro cetaceo, caratterizzato da un dente molto lungo che rassomiglia ad un corno. Questa caratteristica gli è valsa il soprannome di “unicorno del mare”. Vive prevalentemente nei mari freddi artici. Anche questa specie è molto socievole e si riunisce in gruppi di anche migliaia di individui.

11/11 – Megalodonte

Il megalodonte è uno squalo preistorico ritenuto estinto. Il suo aspetto ricorda molto quello di un grande squalo bianco, tuttavia le sue dimensioni potevano raggiungere i 14 metri. Ho voluto riportare questa specie in quanto, ultimamente, è al centro di un acceso dibattito riguardo la sua estinzione, poiché alcuni avvenimenti bizzarri e vari testimoni rendono credibile l’ipotesi che sia ancora in vita.

Riproduzione riservata