Come addestrare il cane a stare al passo

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1/5 – Introduzione

Il cane è da sempre il compagno dell’umanità, che si è evoluto accanto all’uomo, che lo ha adattato a svolgere varie funzioni e ad eseguire compiti anche complessi. Avere un cane, però, spesso non è facile perché è un essere vivente dotato di una certa intelligenza e di una volontà propria e come tale ha le sue esigenze, che devono essere assolutamente rispettate. Una di queste è sicuramente la necessità di portarlo fuori casa, sia per fargli espletare i suoi bisogni, sia per fargli fare delle passeggiate utili allo sviluppo dei muscoli. Il problema più ricorrente, quando si porta il proprio cane a passeggio, è che quest’ultimo non riesce a stare al passo del suo padrone. Vediamo allora come addestrare il cane a stare al passo.

2/5 – Spiegare le basi

La prima cosa fondamentale che il cane deve comprendere è che il suo padrone è il capo branco e che come tale deve essere riconosciuto. Questa cosa gli deve essere spiegata sin dai primi giorni di convivenza. Per raggiungere questi obiettivi sono determinanti i primi mesi di vita del cucciolo, durante i quali dovrà imparare alcuni comandi basilari come per esempio: vieni, seduto e andiamo. Questi comandi li imparerà abbastanza facilmente perché è sono per un cane sono moto intuitivi, in quanto legati alla vita nel branco. Il cane all’inizio potrebbe avere delle difficoltà a seguirli, ma tu dovrai avere la determinazione e la pazienza di insegnarglieli, con costanza e con chiarezza. Ricorda: i cani hanno bisogno di chiarezza e decisione e non di confusione e violenza, quindi poche parole, nel tono giusto. Inoltre, il cane, per natura, è in grado di imparare fino ad un centinaio di parole: sapendo ciò, puoi capire come sia semplice insegnargli i comandi base.

3/5 – Aggiungere altri comandi

Una volta acquisiti gli ordini basilari, potrai iniziare a dedicarti al “passo”. Quando il cucciolo risponderà prontamente al comando “vieni”, accoglilo con molte coccole e alzati in piedi sempre facendogli le feste e inizia a camminare, continuando a chiamarlo. Evita di dare dei bocconcini perché, a lungo andare, il cane potrebbe ingrassare e confondere il premio con l’ordine, diventando restio alla risposta per avere più cibo. Se vedi che non ti segue, richiama la sua attenzione finché non decide di seguirti e continua a farlo mentre ti segue, facendogli delle carezze. I cani apprezzano molto il petting, e si sentono gratificati se vengono premiati con un contatto fisico. Puoi usare dei giochi in gomma, in modo che associ il momento dell’apprendimento al divertimento. Il cane, in realtà, è molto simile ad un bambino e deve essere seguito costantemente, soprattutto perché crescendo tende a voler fare di testa sua, cercando di ricavarsi una posizione dominante.

4/5 – Insegnare il passo

Una volta che il cucciolo inizierà a seguirti spontaneamente ad un tuo richiamo, puoi passare al passo successivo. L’importante è che il cane capisca dove deve camminare. Ogni volta che tenterà di superarti, smetti di camminare, fermalo e indicagli il suo posto con un gesto preciso che dovrà iniziare a riconoscere, ad esempio punta il dito al suolo, vicino alla tua gamba. Allo stesso modo se dovesse rimanere indietro, richiamalo e ripeti il gesto di puntare il dito al suolo. Il cane imparerà a seguire il movimento della mano e capirà il tuo labiale in maniera chiara. Cerca di evitare l’uso del guinzaglio come elemento coercitivo. Il cane non dovrebbe mai essere tirato al guinzaglio, e spesso richiederà un contatto visuale col padrone, quindi se dovesse stare alla catena per qualche motivo, guardatelo spesso, perché cercherà conferme da voi prima di intraprendere qualche mossa.

5/5 Consigli

  • Se il cane fosse davvero intrattabile, rivolgetevi ad un addestratore professionista. Evitate quelli non certificati perchè fanno solo danni.

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