Come addestrare un cane da caccia a riportare la preda

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1/8 – Introduzione

Se avete intenzione di prendere con voi un cucciolo di cane da caccia, dovete sapere che allevarlo non è una cosa complicata, ma l’addestramento può mettere in luce alcune difficoltà. Per poter ottenere un compagno di caccia valido e collaborativo è necessario che abbia tre fondamentali caratteristiche: calma, pazienza e bontà. Le caratteristiche di cui ho appena parlato non devono appartenere al cane ma all’uomo!

La calma è la prima caratteristica che deve possedere il cacciatore che si appresta ad imparare come addestrare un cane da caccia a riportare la preda. L’uomo deve, prima di tutto, imparare controllare l’istinto di voler punire il cane per non essere da subito obbediente. Bisogna comprendere che è un cucciolo e che non conosce ancora il nostro strano linguaggio ed utilizzare metodi violenti e punizioni di cui non capirebbe ne il motivo ne le indicazioni che vogliono scaturire, comporterebbe solo un atteggiamento di difesa compromettendo il lavoro effettuato fino a quel momento. L’uomo deve possedere bontà verso il suo compagno a 4 zampe, l’addestramento deve essere recepito dal cane come un gioco creando così un rapporto di complicità in questo modo si avrà una soddisfazione reciproca nelle attività venatorie. La pazienza è, come si può comprendere, una qualità essenziale per ottenere ottimi risultati dall’addestramento. Non bisogna avere fretta e si devono ripetere gli esercizi e i segnali molte volte, fino a che il cane riesce a comprendere il cacciatore e viceversa, infatti spesso sarà il cane ad insegnare molte cose all’uomo. La ripetizione degli esercizi infinite volte, è essenziale per la riuscita dell’addestramento. Non esiste un tempo standard entro cui il cane deve imparare a riportare la preda, ogni razza ha una propensione ed una velocità di apprendimento differente ed ogni soggetto da una capacità personale di imparare. Questo non significa che un cane meno bravo dell’altro ma, come le persone, ognuno ha i suoi tempi e devono essere rispettati.continua quindi a leggere per imparare ad addestrare il tuo cane da caccia a riportare la preda catturata.

2/8 Occorrente

  • Tessuto per creare il fagotto
  • Piume di uccelli o pelo di selvatici
  • Croccantini o bocconcini di formaggio come premio
  • Gioco tipo corda per il cucciolo

3/8 – Come avviene l’addestramento

L’addestramento di un cane da caccia si deve iniziare quando il cane è ancora un cucciolo anche se molti sostengono che l’addestramento si debba iniziare dopo che il cane ha compiuto i 12 mesi di età. Si può fare anche così, ma è molto meglio iniziare fin dai primi mesi ad educare il cucciolo, impartendogli i primi insegnamenti. Mai dimenticare però che i cuccioli vedono tutto come un gioco perciò ogni volta che il cagnolino si comporta come si vuole che faccia, lo si deve premiare. In questo modo il cane riceverà un input positivo e tenderà a ripetere il gesto compiuto per poter ottenere il premio che può consistere nel dare al cucciolo un boccone prelibato, coccole e il suo giocattolo preferito. I primi insegnamenti riguardano un’educazione generale che ben si adatta a qualsiasi cane. I due comandi principali sono: Seduto e Terra. Continua a leggere per scoprire come insegnare questi due fondamentali ordini al tuo cane,

4/8 – Come insegnare il comando: seduto

Per insegnare al proprio cane a rispettare l’ordine “seduto” ogni qualvolta venga espresso, si deve tenere il guinzaglio ed effettuare una leggera pressione sul dorso dell’amico a 4 zampe. Durante la pressione si esprime vocalmente il comando “SEDUTO!” che deve essere detto con voce decisa ma non severa ne tanto meno, con tono cattivo. Ripetere più volte questo esercizio fino a che il cucciolo non comprende che deve sedersi, se non lo vuole fare le prime volte non vi scoraggiate e non forzatelo troppo, fategli fare qualche passo e riprovate, o distraetelo con il suo gioco preferito e poi riprovate di nuovo. Una volta che il cucciolo si è seduto e cerca di rialzarsi bisogna mettere la propria mano sul suo dorso mantenendolo fermo in posizione ripetendo il comando. Quando il cane ha compreso l’esercizio lo si deve premiare in modo che colleghi il comando con un risultato positivo per lui: coccole, cibo e gioco.

Il cane in posizione seduta deve imparare anche a restare fermo sul posto fino a che lo si chiama. Per ottenere questo risultato si deve attendere che l’allievo abbia ben compreso il comando e in seguito si procede con il passo successivo. Dopo aver fatto mettere il cane in posizione seduta, si toglie il guinzaglio e ci si allontana di qualche passo controllando che resti fermo. In caso che il cucciolo si alzi, lo si deve fermare ripetendo il comando “seduto” in tono deciso e tornando vicino a lui. Ripetere questo esercizio fino a che il cane non resta in posizione dandovi modo di allontanarvi e posizionarvi di fronte a lui. Attendere qualche secondo e poi chiamarlo a sé donandogli il premio che si è meritato. Andando avanti con le esercitazioni si attenderà sempre più tempo prima di dargli l’ordine di raggiungervi per consolidare l’esercizio imparato.

5/8 – Come insegnare il comando: terra

Per insegnare al proprio cane il comando terra, si procede con le stesse modalità del precedente comando, ma in questo caso si deve fare in modo che il cucciolo si stenda a terra. Questo comando rappresenta il punto più importante dell’educazione del cane da caccia e il più utile nelle azioni venatorie. Grazie all’ordine “terra” infatti si può fermare il proprio cane in ogni momento facendolo abbassare anche per non far fuggire le eventuali prede.Per insegnare all’amico a 4 zampe questo comando si può farlo partendo dalla posizione seduto e premendo leggermente sul dorso nella parte anteriore per fargli capire di sdraiarsi a terra completamente. Si può fare anche partendo dal cane in posizione eretta, in questo caso si procede effettuando la pressione sul cane con i palmi dell mani poggiate sia sulla parte anteriore che posteriore del cane. Una volta assunta la posizione corretta bisogna premiare il cane in modo da trasmettergli un segnale positivo. Esattamente come nel comando “seduto”, si procede con il fissare il comando allontanandosi, prima di pochi passi e poi sempre di più, dal cane e ordinandogli di restare a terra con tono deciso ma non cattivo. Il cane, dopo molte ripetizioni, resterà a terra con gli occhi fissi su di voi, o sulla preda in seguito, attendendo il vostro comando. Se siete lontani o se lo preferite, potete utilizzare il fischietto come comando vocale di richiamo ed ordine. I fischietti utilizzati dai cacciatori sono più potenti di quelli normali in modo da essere uditi dal cane anche a lunga distanza (molto utile sia in una battuta di caccia che in gara). Quindi in caso di utilizzo del fischietto si addestrerà il cane con esso, dandogli dei segnali precisi. Al primo fischio il cane si metterà a terra, al secondo ripartirà verso la preda da recuperare, da far volare o verso il proprio compagno di caccia umano.
Fischio e parole possono essere abbinate in modo che il cane impari entrambi i metodi di comunicazione, così se ci si dimentica il fischietto si potrà comunque controllare il proprio allievo e costruire una buona collaborazione.

6/8 – Come insegnare il comando: porta

Il riporto è l’insegnamento più importante per i cani da caccia che hanno il compito, non solo di stanare le prede grazie al loro fiuto infallibile, ma anche di riportarle al cacciatore dopo la cattura. Per addestrare il cande da caccia al riporto della preda, in realtà, basta stimolare il suo istinto naturale. Le prime volte è necessario far capire al cane cosa esattamente, vogliamo che cerchi o finirà con il riportare qualunque cosa meno che la preda designata. Per fare questo si può utilizzare uno straccio arrotolato e fermato con lacci per far si che si formi un fagotto. Dopo aver preparato questo supporto. All’interno di esso si deve porre del materiale che porti l’odore della specie che si andrà a cacciare, per esempio piume di fagiano, anatra, beccaccia o il pelo della lepre per esempio.
Lanciate, non troppo lontano, il fagotto così costruito facendolo prima annusare al cucciolo, non vi stupite se non lo riporta le prime volte, è normale che sia così. Ci vorranno molte ripetizioni per far sì che il cane comprenda ciò che volete da lui.Una volta lanciato il fagotto il cucciolo correrà, anche se non sempre, verso di esso istintivamente, voi dovete rimanere fermi sul posto senza andargli incontro o correre con lui altrimenti il cane scapperà o si metterà a giocare in altro modo. L’azione corretta è invece, accucciarsi e chiamarlo a sé. Dopo diversi tentativi il cane arriverà da voi con la finta preda. È già a buon punto, ma ora dovete fargli capire che deve lasciare la presa appoggiando la preda a terra o nelle vostre mani. Per insegnargli questa azione dovete utilizzare il comando “Lascia” in modo deciso prendendo il fagotto senza tirare, altrimenti lui farà lo stesso per il meccanismo di gioco e lotta che ogni cane ha insito in sé. Una volta che il cane ha lasciato la preda-fagotto premiatelo e ripetete l’esercizio più e più volte fino a che non lo farà al primo comando.
Ora avete un amico a 4 zampe pronto a divertirsi con voi durante le battute di caccia, un prezioso collaboratore e compagno di avventure di cui non potrete più fare a meno.

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8/8 Consigli

  • Arrabbiarsi con il cucciolo perché non esegue subito ciò che dite è come arrabbiarsi con un bambino perché appena nato non sa già parlare e camminare, armatevi di pazienza e affetto per il vostro cane ed avrete risultati inaspettati. Con le carezze si ottiene di più che con le bastonate.

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