Come addestrare una cocorita a posarsi sulla spalla

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1/5 – Introduzione

Entrare in alchimia con gli animali domestici è l’esperienza più bella che tutti gli amanti degli animali possano provare: che sia un cane, un gatto, una cocorita è dovuto solo all’amore che noi umani riusciamo a donare loro. Tutti gli animali domestici sono estremamente sensibili ai nostri atteggiamenti e non dobbiamo deluderli e soprattutto dobbiamo rispettare le loro esigenze e i loro bisogni. Come noi, anche ogni animale ha il proprio carattere e il proprio stile e sta a noi interpretarlo e dare loro un senso di adeguata educazione. Parlando di cocorita pensiamo subito a un pappagallino ondulato, che vuole posarsi sulla spalla, nonostante la sua statura ridotta, ha un proprio linguaggio, e solo la nostra sensibilità può cogliere le loro richieste. Ecco per voi una guida su come addestrare una cocorita a posarsi sulla spalla.

2/5 – Conoscere la cocorita

Prima di tutto è molto importante conoscere bene il tipo di animale. Quindi, prima di intervenire dobbiamo capire i suoi comportamenti: quando, per esempio, la sentiamo cantare, vuol dire che è in ottima salute, quando, al contrario, sta più in silenzio vuol dire che si sente un po’ sola. Nel quotidiano in diversi momenti, si adoperano per pulire le loro piume, quando lo fanno, vuol dire che sono piuttosto tranquilli. Aprire le ali è un modo per apparire più grandi, nei confronti del nemico e lo fanno anche per arieggiare sotto di esse.

3/5 – Acquistare sicurezza

Prima di avviarci ad addestrare la cocorita, dobbiamo fare alcuni passi: giorno dopo giorno, e gradualmente, avviciniamoci alla gabbia e infiliamo la mano per pulire oppure per cambiare l’acqua, porgiamo verso di lei il nostro dito fino a quando gli diamo sicurezza e fiducia. Quando avrà acquisito sicurezza, la vedremo salirci su. Rimaniamo fermi sino a quando si abitua e sente la morbidezza del nostro dito, comincerà ad accettare con più tranquillità la nostra presenza. Dal momento che acquisisce fiducia, teniamo la gabbia aperta, affinché da sola esca e comincia a cercarci, per poi appoggiarsi sulla nostra spalla. Con dolcezza porgiamo il nostro dito, continuerà a svolazzare per tutta la casa.

4/5 – Tenere le finestre chiuse

Per evitare che si faccia del male oppure, peggio ancora, per non permettere che scapi fuori di casa in balia di tutti i pericoli esterni, teniamo sempre le finestre chiuse, magari con delle tendine colorate così che non sbatti contro il vetro pensando che la finestra fosse aperta. Capiremo che la cocorita ha acquistato totale fiducia, solo quando uscirà dalla gabbia, e la vedremo appoggiarsi sulla nostra spalla, e il suo cicaleccio, che sarà senz’altro più acuto, ci farà capire della felicità di aver preso libertà.

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