Come allevare lo scoiattolo giapponese

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1/9 – Introduzione

Fra le diverse specie di scoiattolo, quello giapponese si contraddistingue per il suo modo diverso di stare nell’ambiente. Infatti il tamia (Tamias sibiricus), noto anche come scoiattolo giapponese, non tende a trascorrere il suo tempo fra i rami degli alberi, bensì risiede per lo più sul terreno, nel quale scava delle buche che utilizza per proteggersi, accoppiarsi o andare in letargo. Si tratta di uno scoiattolo di 25 cm circa, che possiede la testa in proporzione piuttosto grande rispetto al corpo. Se allevato in ottime condizioni, la sua speranza di vita è di circa dieci anni, quindi è piuttosto longevo. Attraverso i passi seguenti vedremo come allevare questa specie particolare di scoiattolo nel migliore dei modi, così che possa crescere sano e vivere a lungo.

2/9 Occorrente

  • Amore per gli animali
  • Gabbia spaziosa
  • Rametti e pezzetti di stoffa
  • Verdure, semi e frutta secca
  • Integratori vitaminici e di sali minerali

3/9 – Come allestire la gabbia

Innanzitutto bisogna sapere che anche se è un animale abituato a rimanere sul terreno ed è di piccole dimensioni, lo scoiattolo ha bisogno di una gabbia abbastanza spaziosa, per avere la possibilità di muoversi con maggiore libertà. L’ideale sarebbe una gabbia di circa 1 m x 50 cm x 1 metro di altezza, dotata di cassetto sul fondo. Sarebbe anche il caso di preferire le gabbie in ferro zincato e quelle con le barre che non siano posizionate tra di loro più di 1,5 cm. Al suo interno posizioneremo tutto il necessario per il cibo, l’abbeveraggio e il giaciglio. Inoltre, sarà utile inserire qualche ramo, in maniera tale da riuscire a rendere l’ambiente più naturale, mentre l’aggiunta di altri piccoli rametti e pezzetti di stoffa potranno aiutare i piccoli roditori nella realizzazione del nido. Potremmo inserire anche noi un nido di dimensioni di circa 25 x 20 x 15 cm. Occorre infine evitare di porre la gabbia in prossimità di correnti d’aria e di aree illuminate durante le ore notturne, per non infastidire il nostro roditore e ostacolarne il riposo.

4/9 – Come instaurare una buona relazione

Riuscire a prendere confidenza con questo animale non è semplicissimo: ci vuole pazienza e lavoro costante per farsi accettare. Un consiglio utile sarà quello di iniziare con un solo esemplare, ma bisogna comunque tenere conto del fatto che il tipo di relazione che riusciremo ad instaurare con lui non sarà la stessa che possiamo stringere con i porcellini d’India o con i criceti. Il modo migliore per coltivare la nostra amicizia sarà quello di fornirgli delle prelibatezze. Cerchiamo quindi di capire cosa preferisce e proviamo ad avvicinarlo, così che venga a prendere il cibo direttamente dalla nostra mano. Lo scoiattolo giapponese, al contrario dei criceti, è un animale prettamente diurno ed è l’ideale per chi trascorre delle ore a casa durante il giorno ed ha la possibilità di socializzare con il piccolo roditore.

5/9 – L’alimentazione dello scoiattolo

A proposito di alimentazione, bisogna tener presente che è molto simile a quella dei criceti, con la sola differenza che non dovremo somministrare solo verdure, ma arricchire la dieta anche con semi e frutta secca. È consigliabile fornirgli verdure fresche (sedano, carote, foglie e fiori del dente di leone) e occasionalmente anche larve della farina. Sono completamente da bandire alimenti dannosi per la sua salute come cioccolato e dolci in generale, cibi salati e latticini. Non occorre preoccuparsi delle quantità di cibo poiché lo scoiattolo riesce ad autoregolarsi e a cibarsi nelle giuste dosi senza eccedere. È consigliabile integrare gli alimenti con degli integratori vitaminici e di sali minerali, per compensare tutto ciò che non riesce ad assimilare con la sola alimentazione.

6/9 – Prestare attenzione all’accoppiamento e alla gravidanza

Per l’accoppiamento, bisogna sapere che i due sessi raggiungono la maturità sessuale intorno ai dodici mesi di vita. La stagione degli amori si estende dalla fine dell’inverno fino alla fine della primavera e la femmina ha un periodo di calore circa ogni due settimane. Una volta che la femmina sarà gravida, comincerà a non tollerare più la presenza del maschio, per cui è consigliabile separarli in quest’arco di tempo, in maniera tale da evitare che si possano far male litigando. La gestazione ha una durata di un mese e al suo termine possono venire alla luce fino a nove cuccioli. I piccoli cresceranno piuttosto rapidamente: dopo sei settimane, infatti, terminerà il periodo di allattamento e dopo otto settimane gli scoiattolini saranno indipendenti. In cattività, però, potrebbero verificarsi delle complicazioni: l’accoppiamento e la gravidanza potrebbero non andare a buon fine, quindi è necessario prestare una particolare attenzione.

7/9 – Consigli sull’acquisto

Se siete intenzionati ad acquistare lo scoiattolo giapponese presso un negozio specializzato di animali, lo troverete ad un prezzo che varia dai 30 ai 50 euro. Per evitare di imbattervi in esemplari malati e trascurati, è consigliabile l’acquisto presso degli enti che si occupano di recuperare piccoli roditori. In ogni caso, come tutti gli animali da compagnia, anche il vostro amico roditore necessita prima di tutto di tanto amore e affetto, oltre che di premura per le sue esigenze e necessità.

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9/9 Consigli

  • Ricordiamo che è un animale molto sensibile, quindi sarà meglio evitare movimenti bruschi all’inizio.
  • Non preoccupatevi se il vostro scoiattolo entrerà in letargo per qualche tempo durante l’inverno.

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