Come costruire un terrario per le tartarughe di terra

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1/7 – Introduzione

Le tartarughe di terra sono animaletti molto robusti, ma che possono aver bisogni di un terrario in cui vivere in tutta sicurezza, almeno per i mesi invernali, quando il freddo rischia di ucciderle. Se avete avuto una nidiata nuova, oppure semplicemente se volete allevarle, potete costruire voi stessi un terrario. Non è un’operazione difficile, se si ha un minimo di pratica con gli attrezzi ed il fai da te. Vediamo quindi come si procede per costruire un terrario per le tartarughe di terra!

2/7 Occorrente

  • 1 pannello di legno (meglio compensato) 100×50 BASE
  • 2 pannelli di legno 100×40 LATI GRANDI
  • 2 pannelli di legno 54×40 LATI PICCOLI
  • Martello
  • Chiodi per legno
  • Colla per legno e plastica (meglio Attack funziona su tutto)
  • Un telo di plastica 50×300 (va bene anche PVC)
  • Forbici
  • Un neon-lampada UVB 5% o Lampada Infrarossi 50W o Lampada per piante Osram 50W
  • Attacco per lampada o neon con collegamento alla spina
  • Un sottovaso piccolo
  • Acqua
  • Terra

3/7 – Preparare la scatola

Per prima cosa devi assemblare i pannelli di legno per formare una scatola abbastanza grande per le tartarughe, che hanno bisogno di uno spazio sufficiente per muoversi e vivere tranquille.
Posiziona il pannello chiamato BASE a terra e con l’ausilio di martello e chiodi fissa i quattro LATI ai bordi del pannello fino ad ottenere una scatola di legno. Non preoccuparti se rimarranno degli spazi fra i collegamenti dei vari pannelli, poiché verranno coperti tal telo impermeabile. Il legno compensato è ideale per il suo leggero peso e l’ottima resistenza e capacità di trattenere il calore, perfetto quindi per l’habitat delle tartarughe. Se però hai a disposizione del compensato marittimo preferiscilo a quello di pioppo, perché regge meglio all’umidità. Il box dovrà essere grande a sufficienza perché le tartarughe possano muoversi liberamente.

4/7 – Impermeabilizzare il terrario

Adesso che hai assemblato la scatola di legno devi isolarla dall’interno, rendendolo impermeabile. Per fare questo stendi un telo di plastica, meglio se nylon, all’interno e con l’uso delle forbici taglialo in maniera che possa coprire tutti i lati dei pannelli. Parti dal fondo della scatola fino ad una altezza di 25cm, perché sarà anche l’altezza della terra. Una volta che hai preso le misure passa della colla sulla superficie del telo e fallo aderire all’interno della scatola. Adesso il tuo terrario è perfettamente isolato e impermeabile! La soluzione migliore è quella della colla a caldo, ma puoi anche usare dei chiodini, o una spillatrice per mobili. Non preoccuparti di far aderire perfettamente il telo anche negli spigoli della scatola, l’importante è che il terrario sia sufficientemente isolato da non perdere terra e liquidi, così da mantenere tutte le proprietà del terreno e garantire una buona umidità alle tue tartarughe. Anzi, se lasci un po’ di gioco è meglio, perché ci penserà la terra a tenere il telo in posizione. Se siete troppo precisi, infatti, rischiate che il peso strappi il telo.

5/7 – Preparare il riscaldamento

Adesso se vuoi scaldare le tue tartarughe, perché sono piccole o perché posizionerai la cassa in un posto non illuminato dalla luce solare diretta devi montare una lampada infrarossi o UV al 5% 50W. Ricorda che le tartarughe sono animali che apprezzano i climi caldi o almeno tiepidi e quindi questa parte è molto consigliata. Per fare questo fissa il neon o la lampada nel suo collegamento alla corrente di casa e fissalo nel punto più alto del terrario, in modo che possa illuminarne buona parte e non possa venire a contatto con le tartarughe. Se non trovi neon o lampade UVB puoi anche usare una semplice lampada da 50W che scaldi abbastanza o, ancora meglio, quelle per la coltivazione indoor delle piante. Le lampade, però devono essere, così come i portalampada, adatti ad essere montati all’esterno. Non tenete comunque le lampade troppo vicine al terrario, perché potrebbero causare dei problemi di salute alle vostre tartarughe di terra.

6/7 – Riempire il terrario

Infine riempi il terrario con della terra naturale e senza composti chimici fino ad una altezza di 20-25cm, puoi raccoglierla dal tuo giardino o comprarla in un supermercato (in tal caso compra della torba). Non trattandosi di una coltivazione, usa anche dell’argilla espansa o della pomice per rendere meno pesante la terra. Le tartarughe infatti scavano spessissimo nella terra per vari motivi e in molti periodi dell’anno, quindi è meglio lasciarglielo fare. Completa il tuo terrario con delle foglie erba piante e qualche sasso e riempi un piccolo sottovaso (o un tappo della marmellata) con dell’acqua, successivamente fissalo nel terreno. Puoi aggiungere un tetto o un pannello di plexiglass grande quanto tutta la superficie per coprilo, ricorda di lasciare dei buchi per far entrare l’aria.

7/7 Consigli

  • Sorvegliate sempre le vostre tartarughe, possono essere molto aggressive fra loro

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