Come costruire una cassa da parto per la cagna

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1/6 – Introduzione

Se si possiede un cane femmina è molto probabile che, nel corso della sua vita, si decida di farle avere una cucciolata. In questa guida vi vogliamo insegnare come realizzare una cassa da parto per la propria cagna, in modo semplice e creativo, per far proteggere il proprio cane femmina e lasciarlo giacere in un luogo sereno e tranquillo dopo lo stress del parto. Questo genere di cuccia diventerà anche un ambiente ideale per i cuccioli e potrà contenerli fino a quando non avranno raggiunto la fine dello svezzamento dalla madre. Vediamo, dunque, come costruire questa cassa da parto per la cagna in maniera estremamente semplice e funzionale.

2/6 Occorrente

  • Pannelli o assi
  • Guide metalliche
  • Viti
  • Cacciavite
  • Listello di legno
  • Flatting “vernice trasparente”
  • Pennello

3/6 – Misure

La misura della cassa da parto deve essere presa a seconda della taglia del cane. Questa deve contenere molto comodamente, sia la madre che i cuccioli. Pertanto, deve essere abbastanza abbondante di spazio. Tra l’altro, si deve mantenere in considerazione che i cuccioli tendono a crescere in maniera estremamente veloce e che devono restare nella cassa per parecchio tempo, ossia fino quando non verranno svezzati del tutto. Prima di procedere all’acquisto del materiale si devono pertanto prendere le opportune misure. Successivamente, si deve procedere all’acquisto di tutto il materiale occorrente per la base e per i tre lati, i quali devono presentare un’altezza variabile da 30 a 50/60 centimetri, a seconda della taglia del cane. Per quanto riguarda la porzione anteriore, che è quella di accesso e di uscita, è invece opportuno procedere al fissaggio delle guide laterali nelle quali occorre fare scorrere degli assi di circa 15 centimetri di altezza che potranno essere modificati, e quindi allungati, gradualmente mentre i cuccioli crescono ed imparano a saltellare per uscire.

4/6 – Pannelli di legno

Per realizzare la cassa sono necessarie delle tavole di legno, oppure dei pannelli di legno panforte, costituiti da uno strato di legno centrale situato tra i due strati di compensato. In alternativa, si può utilizzare un materiale, chiamato MDF, che consiste in un derivato delle fibre di legno. Un’altra valida possibilità può essere quella di ricorrere al truciolare, che consiste in una serie di trucioli assemblati tramite dei collanti. Tra l’altro, è opportuno ricordare di procedere all’acquisto anche delle viti di una misura adeguata, e delle guide metalliche. Il materiale occorrente può essere ordinato ed acquistato in un qualsiasi negozio di tipo fai da te, molto bene rifornito.

5/6 – Assemblaggio

Una volta che sono stati rimediato tutti quanti i materiali necessari, è possibile assemblare i vari pezzi, per poi posizionare un listello con una sezione quadrata, a 15 centimetri circa dalla base e nella parte interna, avvitandolo accuratamente. Tale listello deve avere circa 5 centimetri di dimensione, e deve correre lungo tutto quanto il perimetro della cassa. Questo componente aggiuntivo può essere definito come “salva cuccioli”, ed ha la funzione di proteggere i piccoli che, collocandosi sui bordi, potrebbero venire schiacciati dal corpo della madre stessa. Successivamente, si può pertanto procedere a fissare le guide. Nel caso in cui è stata costruita la cuccia utilizzando del materiale dalla consistenza porosa, è possibile proteggere la struttura tramite un po’ di vernice trasparente. In questo modo, il lavoro è stato portato a termine in modo definitivo.

6/6 Consigli

  • Lo spessore delle assi o delle strisce di pannello per la parte davanti deve essere leggermente minore rispetto alla sezione delle guide per permetterti di metterle e toglierle agevolmente.
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