Come distinguere le cocorite

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1/7 – Introduzione

Il parrocchetto ondulato (Melopsittacus undulatus) è un piccolo pappagallo conosciuto anche con il nome di parrocchetto australiano, in Italia volgarmente definito cocorita, cocorito o semplicemente pappagallino. Il nome Melopsittacus deriva dal greco, e significa pappagallo melodioso per via del fatto che questo piccolo uccellino canta spesso emettendo una specie di fischiettio allegro. Originario dell’Australia con preferenza per le zone semi desertiche, può adattarsi a diversi ambienti e climi resistendo a temperature che oscillano tra i 4°C e i 35°C (anche se preferisce temperature intorno ai 20-25°C). Questa caratteristica li rende facili da allevare in casa perché non hanno bisogno di un ambiente umido, come altri pappagalli. Quando la temperatura scende sotto ai -4°C, o quando oltrepassa i 40°C, la cocorita viene a trovarsi in una condizione di vita estrema, definita condizione critica, che aumenta esponenzialmente i rischi di malattie molto pericolose e anche mortali, quindi se scegliete di allevare questi volatili, assicuratevi che possono trovare tutte le condizioni adatte per la loro vita. In questo breve articolo, illustreremo a tutti voi come distinguere le cocorite, ossia le femmine, in modo da vedere se l’accoppiamento è possibile.

2/7 Occorrente

  • Pappagallini cocorita

3/7 – Distinzione delle femmine

Le femmine del cocorita sono riconoscibili quando sono piccole per una livrea rosa/bianca oppure di un ceruleo tendente all’azzurrino tenue, con le narici cerchiate di bianco. Da adulte per la livrea che volge al beige/marroncino, e sono in genere più vispe e peperine rispetto ai maschi. Crescendo e avvicinandosi alla maturità sessuale diventano nervose negli atteggiamenti quotidiani, arrivando a beccare, anche per gioco, con una certa forza, distruggendo con veemenza gallette di riso, grissini, ossi di seppia, fette biscottate e qualsiasi cosa si offra loro, che si divertono a spezzare con il becco in grossi tocchi. La femmina di cocorita è generalmente gelosa del partner: a seconda del carattere individuale, la cocorita mostra la sua gelosia allontanando la rivale e beccando ferocemente. Questo però non è da considerarsi come un tratto sessuale e distintivo e determinante, perché in alcuni casi le condizioni di vita e convivenza in cattività rendono di base più nervosi del solito questi animaletti.

4/7 – Comportamento delle femmine

Le femmine sono spesso cattivelle e possono arrivare a uccidere altri membri del gruppo, tra cui il loro partner e i loro stessi pulli: quando litigano lo fanno a suon di beccate, mirando alla testa del rivale. Se notate una situazione di questo tipo, oppure notate ferite sugli altri membri del gruppo, separate per un po’ gli animaletti in gabbiette private, fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità. Due femmine cresciute insieme possono convivere, e anche molto bene, perché crescendo sviluppano dinamiche interne che mantengono la situazione tranquilla. Si sconsiglia invece fortemente di tenere nella stessa gabbia femmine unite in età adulta, in quanto, all’avvicinarsi della maturità sessuale, possono diventare territoriali e molto aggressive l’una con l’altra. Le attività ricreative e i giochi della femmina fino ai 3-4 mesi non differiscono molto da quelle dei maschi, mentre successivamente, se lasciate libere di scorrazzare in casa, iniziano una sistematica ricerca del nido e di materiali per realizzarne uno in un punto a loro piacimento che purtroppo non sempre coincide con quello che vorremmo, rosicchiando cartoni e infilandosi in tutti gli anfratti che riescono a trovare.

5/7 – Comportamento dei maschi

I maschi di cocorita si riconoscono spesso già nel nido per la loro indole tranquilla e timida. La livrea è rosa intenso e uniforme da pulli, volge al blu in età adulta mentre resta rosa in alcune mutazioni come albini e lutini. Gli uccelli che sono lutini tendono ad essere di un colore giallo chiaro, ed è una condizione specificamente legata al sesso. Crescendo mantengono l’attitudine al gioco e successivamente al corteggiamento. La cosa strana è che questa attitudine vale sia verso altri esemplari dello stesso sesso, che verso l’uomo, e si manifesta mediante tipici atteggiamenti quali gonfiare il piumaggio sulla testa fino a formare una sorta di “caschetto”, rimpicciolire la pupilla, muoversi avanti e indietro verso la partner, intonando un cicaleccio molto simpatico, rigurgitare cibo per la compagna, e spostarsi davanti e dietro al partner con voletti corti, rapidi e precisi. I maschietti sono in genere molto più rumorosi delle femminucce, e durante il giorno emettono continuamente una sorta di borbottio di intensità da molto bassa a discretamente elevata che può diventare fastidioso se la voliera contiene parecchi esemplari. Grazie a queste differenze potete essere sicuri di avere due esemplari di sesso opposto e aspettare che si accoppino.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=IhCy7qu7ISQ

7/7 Consigli

  • La condizione lutina è ereditaria, quindi volendo potete selezionare cocorita lutini concentrando la popolazione.

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