Come fare un bagno antiparassitario al cane

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1/7 – Introduzione

Con l’arrivo della primavera, qualsiasi amante degli animali inizia a programmare passeggiate e attività all’aria aperta con il proprio amico a quattro zampe. La tanto attesa bella stagione, però, porta non soltanto innumerevoli occasioni di divertimento, ma anche alcuni spiacevoli problemi per il nostro animale: zecche, pulci, pidocchi e zanzare sono i principali parassiti che possono attaccare il nostro amico tutto l’anno, ma soprattutto nel periodo che va da marzo a ottobre. Essi trovano terreno fertile nel pelo del cane, causando quale sintomo più comune ed evidente un fastidioso prurito. Tuttavia oltre al prurito si potrebbero anche evidenziare eczemi sulla pelle, perdita del pelo, allergie, fino ad arrivare, in casi più gravi e avanzati, a vere e proprie malattie anche molto serie. È quindi importante cercare di prevenire il contatto tra il nostro amico e questi ospiti sgraditi. Se seguite attentamente i passi di questa guida vi sarà spiegato come fare un bagno antiparassitario al cane.

2/7 Occorrente

  • shampoo o lozione antiparassitaria
  • bacinella, mastello, vasca da bagno o piatto doccia nel quale immergere il cane
  • vecchi asciugamani e/o phon
  • spazzole per il pelo
  • guanti usa e getta in lattice

3/7 – Preparazione

Se dobbiamo fare il bagno antiparassitario al nostro cane, è necessario prima di tutto procurarsi uno shampoo specifico. Nonostante questi prodotti si trovino liberamente in commercio, si tratta solitamente di veri e propri medicinali veterinari, per cui è sempre opportuno consultarsi con il proprio veterinario di fiducia. In alternativa ai prodotti a base chimica, si possono acquistare detergenti a base di principi attivi naturali e oli essenziali (quali olio di Neem, olio di lavanda, piretro ecc.), particolarmente indicati se il cane ha la pelle sensibile.È consigliabile utilizzare sempre guanti usa e getta in lattice per evitare il contatto tra il prodotto antiparassitario e la nostra pelle.
Dobbiamo poi individuare il luogo adatto per lavare il nostro cane: se si ha a disposizione un giardino o un cortile, sarà sicuramente più semplice ripulire al termine dell’operazione, tuttavia gli ambienti esterni sono spesso serviti dalla sola acqua fredda. In casa la scelta ricadrà ovviamente sulla stanza da bagno o, se disponibile, sul locale lavanderia: in entrambi i casi è opportuno adottare qualche accorgimento per evitare che i peli del cane scendano negli scarichi, rischiando di intasarli (si può ad es. Posizionare una reticella sullo scarico per trattenere i peli). Una volta scelto il luogo, portiamo qui tutto l’occorrente.
Infine, leggiamo attentamente le istruzioni d’uso del prodotto antiparassitario e assicuriamoci di avere almeno un’ora di tempo a disposizione.

4/7 – Prima fase

Ora che tutto è pronto, portiamo il nostro cane nel luogo deputato e controlliamo accuratamente il pelo e la pelle, aiutandoci con le spazzole: oltre a eliminare il pelo morto in eccesso, possiamo in tal modo osservare se ci sono controindicazioni al trattamento antiparassitario (ad es. Presenza di irritazioni o lesioni della pelle). È assolutamente sconsigliato rimuovere eventuali zecche presenti strappandole dalla pelle o cercando di stordirle con alcool o solventi.
Facciamo entrare il cane nella bacinella o nel mastello (o direttamente nella vasca da bagno o piatto doccia) e bagniamo il pelo abbondantemente con acqua tiepida, assicurandoci di raggiungere anche la cute. Seguendo le istruzioni riportate sulla confezione dello shampoo antiparassitario, applichiamo il prodotto sul dorso del cane, sulle zampe, sulla testa e sulla pancia, curando di evitare la zona degli occhi. Massaggiamo quindi il prodotto su tutto il corpo per formare la schiuma.

5/7 – Seconda fase

Mentre massaggiamo il nostro animale prendiamocela comoda, in modo da lasciare agire la soluzione sulla cute del cane per almeno dieci minuti, il tempo che i parassiti vengano a contatto con il medicinale. Una volta trascorso il tempo necessario, risciacquiamo abbondantemente la cute per eliminare i residui di soluzione presenti. Ripetiamo lo stesso trattamento nello stesso modo per la seconda volta. Possiamo quindi asciugare e pettinare il nostro amico a quattro zampe. Per asciugarlo si può adoperare il phon, impostandolo a bassa temperatura e tenendolo a distanza dal pelo, oppure tamponarlo con un asciugamano e metterlo al sole. Non dimentichiamo che tra il bagno e l’applicazione di altri prodotti antiparassitari devono trascorrere almeno sei giorni, per non sensibilizzare troppo la pelle agli agenti chimici.

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7/7 Consigli

  • Anche se molti cani si mostrano entusiasti di tuffarsi nelle pozzanghere e nei ruscelli, il momento del bagno non è altrettanto amato. Ricordiamoci di essere pazienti e di premiare il cane a fine operazione!

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