Come insegnare al cane a non mangiare le cose da terra

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1/8 – Introduzione

Il cane è il migliore amico dell’uomo, ma come ben sappiamo comporta grandi responsabilità e cure. Per natura è un animale molto curioso e lo porta ad annusare e leccare qualsiasi cosa che trova a terra. È il suo sistema per esplorare il mondo che lo circonda, ma purtroppo la vita in città non è fatta per i cani e certi comportamenti vanno inibiti per non rischiare che lo portino per esempio ad ingerire medicinali, sostanze tossiche o contaminate o peggio bocconi avvelenati. Per cui sarà fondamentale, durante le passeggiate a cui è abituato, prestare molta attenzione e, soprattutto fargli capire a non afferrare con la bocca tutto ciò che trova a terra. Continuate nella lettura di questa interessante guida che vi fornirà degli utili suggerimenti su come insegnare al cane a non mangiare le cose da terra.

2/8 Occorrente

  • Giochi
  • Biscotti
  • Tanta tenerezza

3/8 – Insegnare l’obbendienza

Il cane è un animale che ha bisogno di un capobranco, altrimenti assume per vero che quello è il ruolo che gli spetta di diritto. Ricordate sin da subito che dovete chiarirgli chi che comanda. È fondamentale insegnare al vostro fedele amico delle piccole norme da rispettare perché le nostre città sono piene di rifiuti abbandonati dalla gente maleducata o anche semplicemente distratta. La prima delle regole che il cane deve imparare è rispondere al richiamo. In tal modo, lo si può far allontanare immediatamente dai bocconi sospetti. Senza dubbio, per raggiungere questo traguardo, ci vuole molta sintonia tra il padrone ed il suo cane ed una buona definizione dei ruoli, che si acquisisce con il tempo e la costanza.

4/8 – Insegnare il comando “lascia!”

A volte la curiosità è più forte del richiamo e, il cane è portato a trasgredire l’ordine che gli viene impartito. È consigliabile in questi casi non cercare di aprire mai con forza le fauci del cane. Questo gesto, invasivo e prepotente, potrebbe scatenare reazioni inaspettate nel cane specie se molto giovane ed irrequieto. Tra padrone e cane si deve stabilire un rapporto di fiducia e scambio. Il cane deve poter esplorare in libertà il mondo che lo circonda, mentre spetta all’uomo ispezionare per tempo il luogo della passeggiata. Si deve solo insegnare al cane che il comando “lascia!” non è discutibile, e per questo si deve perdere un po’ di tempo a farglielo imparare usando dei giochi.

5/8 – Insegnare la ricompensa

Lasciate che il cane fiuti e giochi con foglie, legnetti o fazzoletti (anche se per noi sono cose sgradite). In presenza di oggetti sospetti, invece usate prontamente il comando “lascia!” e magari anche “seduto!”. Il cane abbandonerà il boccone ma dovrà essere premiato, ad esempio con un biscotto, coccole o un complimento. Ogni ricompensa va data dalla mano e mai gettata a terra. Col tempo, il cane attenderà il vostro comando prima di mangiare le cose da terra. Per fortuna i cani sono governati anche dai così detti riflessi di Pavolov, quindi non è difficilissimo insegnare loro i comandi di base associandoli a piccoli premi. Evitate però di eccedere nelle quantità per non viziare il vostro amico a quattro zampe.

6/8 – Imparare la pazienza

I cani spesso sono testardi ed hanno una capacità piuttosto ridotta di capire ciò che diciamo loro. I primi giorni saranno indubbiamente difficili. Il cane continuerà a mangiare tutte le cose da terra, perché il rapporto si deve ancora consolidare. Imparate a non maltrattare il vostro fedele amico. Non è certo il modo migliore per avvicinarsi al suo mondo. Ricordate che, gli animali hanno un cuore ed un’anima. Rispettano il padrone e lo amano incondizionatamente, anche se commette qualche errore. Armatevi dunque di pazienza e buona volontà.

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8/8 Consigli

  • Mantenete allenato il cane a rispondere prontamante ai comandi anche in momenti in cui non c’è un effettivo bisogno
  • Associate ai comandi anceh dei semplici esercizi perchè servono nella programmazione dei riflessi condizionati del cane

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