Come nutrire una piccola tartaruga

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1/5 – Introduzione

Certamente non potete aspettarvi che le piccol diventate poi adulte vi portino il giornale o facciano la fusa, ma sono animali che riconoscono chi si prende cura di loro e le nutre, le acquatiche poi sono dei veri “motoscafo” quando lo individuano anche fra molte persone attraverso i vetri dell’acquario. Sono spruzzi e mini tsunami, con il collo tutto fuori dal guscio in attesa di qualche leccornia. Le testuggini terrestri invece sono più paciose, ma non per questo meno insistenti e buffe quando poi da adulte seguono chi sanno avere succosi pezzi di frutta per loro. Le due specie ovviamente hanno bisogno di alimentazione e luoghi diversi per poter crescere in maniera ottimale e stare con noi, vediamo Come nutrire una piccola tartaruga.

2/5 – Sono rettili onnivori

Sono rettili onnivori, ma in crescita hanno bisogno di un apporto decisamente superiore di proteine e grassi, indispensabili per il loro benessere, esattamente come la sintetizzazione della vitamina D3 e del calcio, che si ha esponendole al sole o ad una lampada apposita, che indurirà il loro carapace, rendendolo forte. Per ritornare alla dieta, questa deve essere quanto più varia possibile di cibi freschi, l’alimentazione tipo dovrebbe essere fatta di pesce, insetti, lombrichi, lumachine e similari tre quattro volte alla settimana, verdura e frutta due, pallets e carne bianca una volta, con un giorno di digiuno, senza farsi impietosire dalle loro boccucce aperte. (e la quantità pari alla loro testolina) Niente pane, pasta o in generale tutto quello che non potrebbero trovare in natura.

3/5 – Tartarughe baby

Anche le piccole tartarughe baby di terra hanno bisogno di qualche accorgimento in più degli esemplari adulti, ma nulla di trascendentale o complicato. Le testuggini terrestri necessitano di un terrario riscaldato ma solo quando sono piccole, per non farle perdere, da adulte infatti si muovono molto, vanno lentamente certo ma camminano come delle maratonete e un terrario non è sufficiente, poi è importante farle andare in letargo e dare loro la possibilità di prendere il sole e nutrirsi di erba fresca, tutte cose che in un appartamento o in terrario non è possibile fornire.

4/5 – Le testuggini terrestri

Un ultima cosa. Come fare a riconoscere se sono maschi o femmine? Nelle terrestri si può vedere solo dopo quattro o cinque anni, non prima anche se in genere le femmine hanno la cosa più corta e fine, mentre nelle acquatiche il segno sono le unghie delle zampe davanti molto più lunghe nei maschi, che servono nel corteggiamento, caratteristica che si può notare già dal secondo anno di età.

5/5 Consigli

  • Ad entrambe le specie si possono somministrare gocce di vitamine direttamente sui pezzi di frutta.
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