Come portare regolarmente all’estero il proprio cane

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1/6 – Introduzione

Viaggiare è particolarmente divertente quando si può portare con sè anche il proprio cane, ma è necessario fare una pianificazione preventiva prima di organizzare ed intraprendere il viaggio. Quando si tratta di viaggiare, la maggior parte dei cani lo fa volentieri e senza avere ritrosie, ma purtroppo il problema più grande è che ci sono tantissime norme e regolamenti in diversi paesi, che ne potrebbero ostacolare il transito e/o la permanenza. Molti di questi problemi dipendono in gran parte dal paese in cui ci si reca, poiché tutti hanno abitudini e normative igienico-sanitarie differenti. Sono tanti i paesi, compresa l’Italia, che richiedono l’obbligo del microchip e il possesso di un passaporto per cani valido, nonchè contrassegnato da tutte le vaccinazioni obbligatorie. Con i passaggi che seguono andiamo a vedere come si deve procedere per portare regolarmente all’estero il proprio cane.

2/6 Occorrente

  • Documenti sanitari
  • Microchip
  • Certificato di vaccinazione
  • Modulistica

3/6 – Ottenere il passaporto

La prima operazione che è necessario compiere è quella di recarvi presso uno degli uffici dei Servizi Veterinari dell’ASL. Qui dovrete effettuare la richiesta per ottenere il passaporto per cani. Sarà necessario che il vostro animale sia regolarmente iscritto all’anagrafe canina e quindi che sia munito del microchip. Inoltre, è indispensabile che all’animale venga effettuata la vaccinazione antirabbica almeno 21 giorni prima della partenza. Il costo per il passaporto si aggira intorno ai 15€. Nel caso in cui lo possediate già, sarà importante verificare che sia ancora valido e che venga aggiornato con le vaccinazioni più recenti.

4/6 – Procurare i documenti

Per ottenere il passaporto, la documentazione che dovrete portare con voi sarà: copia dell’iscrizione dell’animale all’anagrafe, libretto delle vaccinazioni completo e sulla quale deve comparire la vaccinazione contro la rabbia. Inoltre, nel caso in cui fosse richiesto, sarà necessario portare con sè l’animale per effettuare il riconoscimento tramite il suo microchip. Il vostro veterinario sarà tenuto a prepararvi un certificato di buona salute dell’animale, che dovrà riportare tutte le vaccinazioni che il vostro cane ha fatto e dovrà indicare eventuali operazioni chirurgiche e farmaci che ha assunto fino a quel momento. Tutte queste operazioni, per quanto risultino noiose da effettuare, sono indispensabili non solo per ottenere il passaporto, ma anche per tutelare il cane durante il viaggio.

5/6 – Effettuare una visita

Prima di ogni viaggio sarà importante recarvi dal vostro veterinario di fiducia per accertarvi del buono stato di salute del vostro animale. Al rientro in Italia, inoltre, sarà necessario eseguire un ulteriore controllo per evitare di importare eventuali batteri o malattia contratti all’estero. Se avete deciso di recarvi in paesi come l’Irlanda, la Gran Bretagna o la Svezia, è bene richiedere un test immunologico per la rabbia al veterinario. Questo dovrà essere effettuato seguendo i tempi previsti dal paese che andrete a visitare. Nel passaporto, 24 ore prima di partire, verranno riportati i risultati e sarà premura del veterinario certificare la buona salute del vostro cane e l’idoneità a viaggiare.

6/6 Consigli

  • Prima di recarvi alla asl, contattate telefonicamente il servizio clienti per avere informazioni circa la documentazione da portare.
  • Anche se possedete già il passaporto, aggiornatevi su eventuali modifiche che devono essere apportate affinchè risulti valido.
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