Come prendersi cura di un gatto sordo

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1/4 – Introduzione

Gli animali domestici sono da sempre un’ottima compagnia per noi umani all’interno delle mura di casa; attualmente le abitazioni italiane sono popolate in maggior misura da cani e gatti di varie razze e taglie. Purtroppo molti felini, nonostante se ne parli poco, sono affetti da sordità e questa tendenza sembra essere in forte aumento. Se vi capita un micio sordo, seguite questa guida, per capire come prendersi cura di lui e imparare a comportarsi in base alle sue esigenze. Con il passare del tempo, noterete come queste vostre attenzioni saranno ricambiate dal gatto, andando a creare un rapporto unico e di profonda amicizia.

2/4 – Verificare la sordità del gatto

La prima cosa da eseguire è verificare se il gatto è sordo al 100% oppure se si tratta di un difetto parziale; per verificare, basterà eseguire dei rumori, forti, se necessario aumentare il rumore gradualmente, così da verificare se si tratta di sordità totale o parziale. Ovviamente dovete eseguirli alle spalle del gatto, senza che lui visivamente se ne accorga. In qualsiasi modo se percepisce il rumore, il gatto deve avere una reazione più o meno di spavento, saltando o girando su se stesso. Qualora questo ripetutamente non accada, è quasi certo che l’animale sia affetto da sordità.

3/4 – Creare un ambiente sicuro

La sordità in un gatto può dipendere da vari motivi, che possono essere ereditari, oppure a causa di malattie congenite (come ad esempio la maggior parte dei gatti hanno entrambi gli occhi di colore azzurro), oppure per patologie infettive o naturali, oppure derivanti anche dall’età. Un gatto sordo è difficile da gestire per il semplice motivo che non si rende conto di tutti quei pericoli che di solito sono preannunciati da un suono o da un rumore. Per questo motivo è bene proteggere l’animale da tutti i luoghi di rischio potenziale, quali ad esempio le strade attraversate da macchine. Cercate quindi di creare un ambiente destinato al gatto. Se lo tenete in casa, ad esempio, utilizzate delle zanzariere per impedirgli di uscire anche in estate, se invece vive in giardino ricordate di chiudere sempre ogni apertura. Portatelo voi in giro, magari servendovi di un guinzaglio, facendo in modo che il gatto vi veda sempre in faccia.

4/4 – Rapportarsi con un gatto sordo

Un secondo problema è legato al rapporto con voi. È importante che impariate a parlare all’animale tramite gesti. Per tale ragione è consigliabile evitare rimproveri o parole di elogio, ma carezze, sorrisi e premi per insegnare al proprio animale cosa fare e cosa evitare. I gesti con le mani gli serviranno per capire quando avvicinarsi, sedersi, allontanarsi… Un vero e proprio codice del corpo che però, siate fiduciosi, il vostro animale subito riconoscerà e e apprenderà. Ricordate che un gatto sordo usa e risponde al linguaggio del corpo, ma ciò non gli impedirà di mostrarsi sveglio ed intelligente.

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