Come preparare il tartarugaio per il letargo

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1/5 – Introduzione

Al giorno d’oggi, sono innumerevoli le passioni degli esseri umani e tra queste, è possibile trovare anche quelle per gli animali. In particolar modo, si sta sviluppando sempre di più la passione nei confronti dei rettili come le tartarughe. Come si sa, ogni animale ha bisogno di accortezze e in particolar modo i rettili che tendono ad andare in letargo per un certo periodo di tempo. In tal caso, se le tartarughe si trovano direttamente in casa, bisogna tener presente di dover preparare l’ambiente per il letargo nei periodi invernali delle stesse. A tal proposito, nella seguente guida, vi spiegherò come preparare il tartarugaio per il letargo. Vediamo quindi come procedere.

2/5 – Verificare le condizioni delle tartarughe

Innanzitutto, la prima cosa che bisogna fare, è quella di capire le condizioni fisiche delle tartarughe per potere affrontare il letargo invernale. Innanzitutto, se ci si accorge che sono malate, debilitate o sottopeso non potranno certamente andare in letargo, ma è necessario invece, provvedere a stabilizzarle, tenendole al caldo per tutto l’inverno, affinché possano essere alimentate e curate come si deve. Se invece esse sono in condizioni ottimali e sono di taglia media, provvedete ad eliminare il cibo circa quattro settimane prima del letargo, se sono piccole terminate circa due settimane prima del letargo.

3/5 – Misurare regolarmente peso e lunghezza

Successivamente, ricordatevi che non dovete lasciare andare in letargo una tartaruga che ha mangiato da poco, perché il cibo contenuto nel tratto digerente non potrà mai essere assimilato durante il letargo e potrà causare una vera e propria putrefazione. Diversamente, per quanto riguarda l’acqua, bisogna tenerla a disposizione delle tartarughe, fino a poco prima del letargo. Inoltre, per permettere alla tartaruga di andare in letargo, è necessario misurare regolarmente il suo peso e la sua lunghezza, per vedere se la crescita o l’accumulo di riserve di grasso sono adeguati a superare tutto l’inverno.

4/5 – Lasciare una ciotola d’acqua

All’interno del contenitore, ossia il tartarugaio, ricordatevi di porre delle foglie secche e della paglia, possibilmente umide. Se la tartaruga viene posta in un luogo chiuso, allora sarà necessario fare attenzione anche alla temperatura, che non dovrà essere né eccessivamente alta, né bassa, ma costante, poiché gli sbalzi termici possono causare dei problemi alle tartarughe e si potrebbero risvegliare nel meglio del letargo. È di fondamentale importanza porre vicino agli animali una ciotola con d’acqua, che potranno utilizzare al momento del risveglio, essendo deboli dopo questo lungo periodo di riposo.

5/5 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=slxMYTs5xI4
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