Come pulire gli occhi del gatto persiano

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1/7 – Introduzione

I gatti persiani sono degli esseri meravigliosi: sono eleganti e intelligenti, possiedono un volto particolare e, oltre a tutto ciò, vivono molto bene in casa a contatto con gli umani. Infatti, parliamo di una razza felina decisamente tranquilla che, raramente, combinerà le classiche marachelle, come rompere un vaso di valore oppure ridurre la tenda del soggiorno. Nonostante questi fantastici pregi, si tratta di gatti che hanno delle caratteristiche molto particolari, per cui vanno curati in modo appropriato. Una di queste peculiarità, riguarda gli occhi: i persiani, infatti, hanno una forte tendenza a lacrimare, fattore dovuto alla morfologia del loro viso che presenta occhi grandi e setto nasale schiacciato e corto. Questi condotti lacrimali ristretti fanno fuoriuscire di frequente delle lacrime e, per far sì che il vostro gatto abbia sempre occhi in salute, è importante curarli con costanza. Con questa guida, infatti, vogliamo spiegarvi come pulire gli occhi del gatto persiano. Buona lettura!

2/7 Occorrente

  • Dischetti di cotone o panno morbido in microfibra
  • Acqua tiepida
  • Camomilla tiepida

3/7 – La preparazione

Come prima cosa, dedicate particolare attenzione alla pulizia delle vostre mani: prima di toccare i delicati occhi del vostro gatto, queste andranno adeguatamente igienizzate. Lavatele bene con acqua calda e sapone, in modo da eliminare qualsiasi traccia di virus e batteri che andreste, poi, a trasferire sul vostro gatto. Dopo esservi assicurati di avere le mani perfettamente pulite, preparate dell’acqua tiepida e dei dischetti di cotone o un panno morbido in microfibra. Ora, posizionate il vostro gatto su un tavolo o sul vostro grembo: lavorando a questa altezza, riuscirete ad arrivare agevolmente agli occhi del gatto senza fare fatica e, soprattutto, facendolo sentire protetto e rilassato.

4/7 – La pulizia

Passiamo, ora, alla vera e propria pulizia degli occhi del vostro gatto. Immergete il dischetto di cotone, o il panno morbido in microfibra, nell’acqua ed eliminatene l’eccesso: dovrà essere umido ma non gocciolante. A questo punto, passatelo molto delicatamente partendo dall’angolo interno dell’occhio, ovvero la parte più vicina al naso, andando verso l’esterno. Ripetete questo passaggio più volte se le croste vicino agli occhi o le lacrime sono abbondanti. Una fondamentale raccomandazione è quella di cambiare il dischetto, o il lembo del panno, tutte le volte che intendete ripetere il passaggio: riutilizzare lo stesso dischetto, o panno sporco, potrebbe essere un ricettacolo di batteri, andando a peggiore la situazione.

5/7 – Gli accorgimenti

Procedere in questo modo, una volta al giorno, garantisce sicuramente una buona salute oculare, ma potrebbe non bastare. Infatti, capita che il liquido lacrimale possa macchiare il pelo circostante agli occhi del vostro gatto persiano di un colore giallognolo. Per smacchiare il pelo, dopo aver pulito gli occhi, potreste utilizzare un panno pulito inumidito in un po’ di camomilla bollita e appena tiepida. Fate attenzione a passare il panno esclusivamente sul pelo, senza sfiorare gli occhi, in modo da evitare un’irritazione da contatto diretto. Nel caso in cui notate che il vostro gatto abbia gli occhi arrossati, portatelo immediatamente dal veterinario: la razza persiana è soggetta, a volte, a lesioni e ulcere a carico degli occhi, che vanno adeguatamente trattate. Il dottore sarà anche in grado di escludere un’infezione virale o batterica e prescrivere, se necessario, dei farmaci per combatterla.

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7/7 Consigli

  • Se necessario, potete indossare dei guanti in vinile.
  • In alternativa all’acqua tiepida, potreste usare della soluzione fisiologica.
  • Abituatelo da cucciolo alla pulizia per evitare una resistenza.
  • Nel caso in cui abbiate un gatto persiano più vivace del solito, provate con degli snack per allettare il gatto e lasciare che si faccia pulire gli occhi.

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