Come riconoscere il sesso di un coniglio

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1/5 – Introduzione

I conigli, grazie alla socievolezza e alla docilità che li contraddistinguono, sono ottimi animali da compagnia presenti da anni in numerose abitazioni. Qualora si decidesse di allevare uno di questi simpatici mammiferi, è particolarmente importante conoscerne con esattezza il sesso non solo per approfondirne la conoscenza, ma anche per determinare l’esistenza di un’eventuale possibilità di avere cucciolate. Infatti, poiché le femmine di coniglio solitamente partoriscono dai 4 ai 12 esemplari per gestazione, una gravidanza inaspettata può causare non pochi problemi. Ecco, pertanto, come riconoscere il sesso del proprio coniglio analizzandone determinate caratteristiche fisiche e comportamentali.

2/5 – Osservare la fisionomia

Innanzitutto è bene specificare che riconoscere il sesso di un esemplare di coniglio particolarmente giovane non è per niente facile. Ma, se durante i primi mesi di vita anche gli allevatori più esperti possono cadere in errore, a partire dai due mesi di età la distinzione tra maschi e femmine diventa sicuramente più lampante. Con l’avanzare dello sviluppo, infatti, il sesso dei conigli può essere facilmente individuato anche solo osservandone la fisionomia. I maschi possiedono testa e corpo generalmente più compatti, mentre le femmine sviluppano spesso una caratteristica tasca di pelle posizionata sotto il mento e conosciuta con il nome di giogaia.

3/5 – Osservare gli organi riproduttivi

Se questo primo metodo non dovesse risultare sufficiente, è possibile procedere con la classica osservazione degli organi riproduttivi. Per compierla è innanzitutto necessario appoggiare il coniglio sulle proprie gambe o su un piano per poi voltarlo a pancia in su, in modo da potergli veder facilmente il ventre. Successivamente, per far emergere l’organo sessuale nascosto dal prepuzio e dal pelo, occorre effettuare una leggera pressione ai lati della zona genitale dell’animale. In presenza di un maschio vedremo spuntare un piccolo pene simile a un cilindro con un piccolo foro nel centro, mentre nella femmina sarà possibile notare una vulva simile a una fogliolina, di forma conica e dotata di una fessura centrale.

4/5 – Analizzare i comportamenti

Inoltre, mentre prima dei tre mesi di età è possibile tentare di individuare esclusivamente il pene e la vulva, trascorso questo lasso di tempo il sesso può essere definito ancora più chiaramente poiché nel maschio si formano i testicoli. È possibile infine riconoscere il sesso del proprio coniglio anche grazie a particolari comportamenti che caratterizzano un genere piuttosto che l’altro. Infatti, se non sterilizzati, i maschi tendono a marcare il territorio circostante spruzzando urina in giro, mentre le femmine diventano particolarmente aggressive (soprattutto quando sono in calore a causa dell’aumento considerevole di ormoni).

5/5 Consigli

  • Solamente dopo 4-5 mesi di vita, con la completa maturazione sessuale, gli organi di riproduzione risultano pienamente visibili e pressocché inconfondibili fra loro.
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