Come riconoscere se il proprio cane è affetto da Leishmaniosi

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1/6 – Introduzione

La solitudine per una persona rappresenta uno stato angoscioso e molto triste. Infatti per coloro che vivono tale stato, è consigliabile adottare un animale. L’animale più consigliato da tenere in casa per fare compagnia al padrone, è il cane. Il cane difatti è un animale buono e affettuoso, ma anche lui ha bisogno di cure e soprattutto di amore. In alcuni casi il cane presenta una malattia, e il padrone deve prendersene cura.
Tendenzialmente, se saprete ricercare il cane in un allevamento certificato, garantito nella genuinità genetica dell’allevamento, con ceppi e dinastie esenti da malattie, oppure se ricercherete il vostro amico in un canile (tendenzialmente i meticci sono più rustici e sani rispetto alle razze con alte selezioni riproduttive), il cane è un animale sano, longevo, però durante la sua vita dovrete monitorare il suo stato di salute attraverso incontri e analisi con il vostro veterinario di fiducia.Alimentazione, una sana vita all’aria aperta, igiene e pulizia contribuiscono al protrarsi nel tempo dello stato di salute del vostro amico, ma alcune malattie sono imprevedibili, a volte curabili, se diagnosticate con tempestività, altre volte, e ciò è comune con tutte le specie animali, potrete solo alleviare il dolore del vostro animale sperando nella risoluzione rapida della patologia o in un decorso non troppo sofferente, alcune malattie sono davvero aggressive.Tra le varie malattie che possono colpire il cane, troviamo la Leishmaniosi. In questa guida, attraverso brevi e semplici passaggi, vedremo come riconoscere se il proprio cane è affetto da Leishmaniosi, e quali curare dedicare al vostro inseparabile amico.

2/6 – Le cause

Questa malattia progredisce lentamente nel corpo del cane e può durare fino a sette anni, dopo i quali si iniziano a notare i sintomi. Questi ultimi sono spesso vaghi e il veterinario potrebbe confonderli con quelli di altre malattie più comuni prima di rendersi conto che la causa dei problemi è la leishmaniosi. Molti cani sembrano essere naturalmente resistenti al parassita, i quali, anche essendo infetti, non sviluppano alcun sintomo della malattia. Nelle aree endemiche, fino al 90% dei cani può avere una predisposizione genetica a non sviluppare i sintomi della leishmaniosi.

3/6 – I sintomi

I sintomi più comuni della leishmaniosi nei cani sono: debolezza, svogliatezza, intolleranza all’esercizio e perdita di appetito. In alcuni cani, questi sintomi vengono accompagnati da epatosplenomegalia, locale o generalizzata e febbre. Fino al 90% dei cani affetti da leishmaniosi riporta sia lesioni viscerali che cutanee. Quelle cutanee sono le più evidenti e consistono per lo più nella perdita di pelo. La testa è di solito il primo posto dove si manifestano, in particolare sul muso, ma possono diffondersi anche sul resto del corpo.

4/6 – la prognosi

La leishmaniosi viscerale colpisce gli organi della cavità addominale, causando grave perdita di peso e di appetito, diarrea, vomito, sanguinamento del naso e difficoltà di movimento. La leishmaniosi cutanea colpisce la pelle, e i sintomi più comuni sono: eccessivo ridimensionamento epidermico con conseguente ispessimento, depigmentazione (perdita di colore della pelle) e screpolature sul muso. Altri sintomi potrebbero essere: alopecia, perdita simmetrica di peli, noduli che si sviluppano sulla superficie della pelle, noduli intradermici ulcere ed unghie lunghe o fragili. In questa guida abbiamo visto come riconoscere se il proprio cane è affetto da Leishmaniosi.

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6/6 Consigli

  • Un consiglio che potete prendere in considerazione, è di portare il vostro cane dal veterinario almeno una volta ogni due mesi. Questo per effettuare dei controlli, come si dice è meglio prevenire che curare.

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