Come sistemare i canarini quando si va in vacanza

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1/5 – Introduzione

Tutti quanti tendono a contare i giorni che li separano dall’ultima giornata di lavoro, per poter raggiungere le tanto desiderate ferie. Tuttavia chi si reca in ferie, molto spesso, viene assalito da un pensiero da non sottovalutare. Viene da chiedersi, praticamente, come comportarsi con i propri piccoli amici pennuti. Vediamo di darvi una mano a capire come sistemare i canarini quando si va in vacanza, in modo tale da riuscire a stare bene, insieme a questi piccoli volatili.

2/5 – Preparare i canarini al viaggio

Uno oppure due giorni prima di partire in vacanza, è buona regola trasferirli in una gabbia da viaggio. Successivamente, una volta che verrà inserita nello scatolone, è fondamentale eseguire qualche foro per consentire il passaggio dell’aria, oltre a lasciare semi aperta la parte alta. In questa maniera, infatti, questa rimane in penombra. È consigliabile lasciare a loro disposizione del mangime, e soprattutto l’acqua nel beverino. Un aspetto che si noterà è che i canarini sono degli uccelli molto curiosi, ma se stanno bene tendono a mangiare anche mentre si guida. La posizione ideale per mettere la gabbia è quella sulla parte posteriore e centrale del sedile, evitando il getto dell’aria condizionata oppure del finestrino. Appena arrivati a destinazione, è buona norma non scoprirli immediatamente, ma scegliere il luogo in cui dimoreranno, per poi rimanere ad osservare le loro reazioni. Infatti, vedervi e ricevere del cibo li calmerà, nel caso in cui fossero agitati.

3/5 – Viaggiare con i canarini

In ogni caso, può spesso capitare di leggere alcuni consigli in merito al fatto che è buona regola non portarsi i canarini appresso, per non traumatizzarli. Tuttavia possiamo affermare che se amate veramente i vostri animali, non vi sentirete di farlo. In caso contrario, è necessario attrezzarsi adeguatamente, per fare in modo che questi volatili possano compiere il viaggio con voi senza stress. Questa è una cosa possibile, e lo affermiamo per una nostra esperienza diretta. Molte persone, inoltre, che hanno avuto dei canarini fin dall’infanzia, e viaggiare li hanno sempre portati appresso, sia in treno, che in autobus, che in macchina, senza che abbiano mai subito traumi.

4/5 – Evitare traumi al canarino

Il metodo è più semplice di quanto possa sembrare. Ad esempio, se staranno al buio oppure in penombra, non subiranno alcun genere di trauma. Pertanto, qualche giorno prima di partire, è necessario dotarsi di una gabbietta più piccola che serva per il trasporto. Inoltre è fondamentale aver cura di coprire, durante la sera, la gabbia con del cartone, come quello dello scatolone che occorre procurarsi per trasportare la gabbietta “da viaggio”. In definitiva, così facendo i canarini possano stare abbastanza tranquilli. Infatti si abitueranno al cartone senza spaventarsi durante il viaggio.

5/5 – Conclusioni finali

Per concludere, se magari ve li hanno regalati da poco tempo e non sapete come comportarvi, potreste essere leggermente confusi. Pertanto una buona idea è di analizzare le varie ipotesi e le soluzioni ottimali. Ad esempio, nel caso in cui ci si deve recare in vacanza in un Paese straniero oppure nel quale non è possibile tenere gli animali, la soluzione è pressoché obbligata. In questo caso, naturalmente, è impossibile portarli con voi, e l’unica soluzione possibile è quella di conoscere una persona affidabile che possa occuparsene. È necessario prestare la massima attenzione a lasciare tutto quanto l’occorrente a disposizione. Eventualmente si possono scrivere le cose da eseguire, in modo tale da esser d’aiuto alla persona che vi tiene il volatile. Inoltre occorre prestare attenzione che questa persona sia conosciuta dai propri piccoli amici, altrimenti potrebbe capitare che si sentano abbandonati, smettendo talvolta anche di alimentarsi, con conseguenze immaginabili.

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