Come soccorrere un gatto aggredito da un cane

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1/4 – Introduzione

Che cani e gatti non vadano molto d’accordo, si sa, è diventato un fatto proverbiale. Anche se si assiste sempre di più a pacifiche convivenze fra questi due animali così diverse, può capitare che scoppino delle liti fra i due, specie se il cane e il gatto in questione non si conoscono e si incontrano per caso.
Questo evento può avere ripercussioni drammatiche su entrambi gli animali, e, nonostante il gatto abbia artigli affilati, spesso è quello che fra i due ha la peggio, a causa delle dimensioni decisamente contenute rispetto alla maggior parte dei tipi di cani. In questa guida troverete qualche consiglio su come soccorrere un gatto aggredito da un cane in modo tempestivo ed efficace, senza mettere a repentaglio la sicurezza di nessuno.

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Se la situazione sembra grave bisogna recarsi immediatamente in un ambulatorio, possibilmente il più vicino: potrebbero verificarsi gravi emorragie, rendersi necessari interventi chirurgici e medicazioni di vario tipo.
Se invece, fortunatamente, le lesioni sono minime, potete prestare voi il primo soccorso al vostro gatto e portarlo successivamente dal veterinario. L’ideale è depilare, delicatamente, la zona interessata dalla ferita e disinfettarla accuratamente con soluzione fisiologica.
Mantenete la calma e parlate con dolcezza al vostro animale, non fate nulla che possa spaventarlo ulteriormente o, peggio ancora, farlo scappare.

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Una volta dal veterinario, sarà egli a decidere come procedere affinché l’animale possa guarire il più presto possibile. Potrebbe rendersi necessaria, specie se non si dispongono di informazioni sul cane e sul suo proprietario, una profilassi antirabbica, che comporta numerosi controlli clinici, in questo caso a carico del proprietario del gatto. Ad ogni modo, la parola chiave è: tranquillità. Mantenete la calma, siate lucidi ed organizzati, e le probabilità che una semplice zuffa finisca in tragedia saranno davvero poche.

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Per quanto la tentazione possa essere forte, non intervenite “fisicamente” mentre la lite è ancora in corso perché potreste riportare ferite molto gravi, specie se il cane coinvolto è di grossa taglia.
Piuttosto, cercate di separare gli animali attirando la loro attenzione, magari chiamandoli per nome – se li conoscete – o lanciando loro una palla o del cibo: insomma, qualsiasi cosa distolga anche solo momentaneamente la loro concentrazione dall'”avversario”.
A questo punto, i padroni degli animali, se presenti, dovrebbero richiamare a sé i rispettivi amici a quattro zampe e accertarsi del loro stato di salute. È molto importante, inoltre, incaricare qualcuno di chiamare le autorità competenti (vigili, veterinari…) in modo che si possano fare i necessari rilievi.
Infatti, il padrone dell’animale che ha attaccato per primo, deve risarcire il proprietario dell’aggredito di tutte le spese mediche che dovrà affrontare a causa dell’incidente.

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