Come tosare un barboncino

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1/7 – Introduzione

Tosare un cane appartenente alla razza barboncino è molto più difficile di quanto possa sembrare. Con la tosatrice è facile lasciarsi prendere dalla mano e arrivare a creare disastri antiestetici sul proprio povero cane. Risulta quindi essere opportuno rivolgersi ad un toelettatore professionista. Nel caso in cui vogliate provare a procedere da soli, nella guida che segue potrete conoscere le tecniche basilari su come tosare un barboncino.

2/7 Occorrente

  • Barboncino tosatrice

3/7 – I tipi di toelettatura

Esistono diversi tipi di tosature, alcune più gestibili e altre più elaborate, specialmente se parliamo di cani da esposizione. Una delle possibili tosature è quella alla ‘Leoncina’, o continentale. Questa tosatura prevede il pelo nella parte inferiore delle zampe (manicotto), sulla coda (con un pon pon tondo o ovale), dalla testa a metà busto. La parte che va lasciata scoperta quasi del tutto è quella anteriore, dove va lasciato un solo sbuffo di pelo all’altezza dei reni. È una delle più usate in gara perché il voluminoso ciuffo cotonato, rende il pelo molto scenografico. Questa toelettatura proviene dall’origine della razza, quando il barboncino era usato come cane da riporto d’acqua. Infatti, dovendo inoltrarsi nei canneti, aveva bisogno di una tosatura che proteggesse le parti sensibili, ma che lo lasciasse abbastanza libero nel movimento.

4/7 – Tosatura moderna

Un altra tipologia di tosatura è quella moderna. In questo caso il pelo viene lasciato ovunque tranne che sulla coda e sul muso. Il ciuffo nella testa è meno voluminoso ed elaborato rispetto alla toelettatura precedente. La toelettatura moderna dona un aspetto più naturale al cane, infatti è la più amata dal grande pubblico. Nelle esposizioni, invece, è poco utilizzata perché nasconde la linea del cane ed è ritenuta poco ricercata. Esiste poi la toelettatura all’inglese, molto simile a quella alla Leoncina.

5/7 – La Puppy clip

La differenza è che in quella all’inglese viene lasciato più pelo e vengono formati sulle zampe tre anelli di pelo. È una forma molto elaborata e per questo non è molto presente nelle esposizioni. L’ultimo tipo di toelettatura è la puppy clip. Simile alla moderna, si differenzia per il fatto che il pelo del collo viene lasciato più lungo. Questa tosatura viene usata nelle esposizioni fino ai diciotto mesi di età del cane. Ovviamente non c’è bisogno di attenersi a queste “regole” di toelettatura. Se non si desidera qualcosa di particolare e si vuole risparmiare col fai da te, si può semplicemente sfoltire il pelo del cane evitando di esagerare con la tosatura.

6/7 – Lavare il barboncino

Per quanto riguarda il vostro barboncino è utile sapere anche quando lavarlo e con quale frequenza. I veterinari consigliano il primo lavaggio solo dopo i tre mesi di età ovvero quando ha terminato le vaccinazioni obbligatorie. Invece la frequenza indicata per i barboncini è quella mensile, lavare il vostro cane più di una volta al mese può ridurre le difese e protezioni naturale date dal suo strato di pelle. La freqeunza qundi viene indicata nel massimo di una volta ogni 25/35 giorni. Per lavare il vostro cucciolo di barboncino utilizzate una tinozza con acqua tiepida alla temperatura di 30/35 gradi. Poi adagiate il cane in una vasca e bagnatelo interamente. Ora potete insaponarlo tutto con le mani e con una spugnetta pulendo bene zampe, pancia e dorso. Infine lavarlo con l’acqua togliendo la schiuma e poi asciugalo con una asciugamano e un phon tenendolo lontano senza spaventarlo. Dopo il bagno bisogna applicare sul pelo del cane una fialetta antiparassitaria per evitare l’attacco di zecche e pulci.

7/7 Consigli

  • Se non si desidera qualcosa di particolare e si vuole risparmiare col fai da te, si può semplicemente sfoltire il pelo del cane evitando di esagerare con la tosatura.

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