Come trasferire i pesci da un acquario all’altro

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1/7 – Introduzione

Come tutti gli esseri viventi, anche i pesci hanno i loro bisogni: acquario pulito, salute (ebbene sì, anche loro si ammalano) e cibo al bisogno. Ed è proprio su questo che il rapporto fra umano e animale si basa. I pesci infatti, come i cani e i gatti allo stesso modo, osservano attentamente come noi ci comportiamo e in base a questo decidono se essere nostri amici o no. Uno delle azioni cruciali per l’instaurazione di un buon rapporto è sicuramente il trasferire il nostro amico a due pinne nella sua nuova dimora. Bisogna infatti adottare un’insieme di abitudini per rendere il trasferimento dei pesci da un acquario ad un altro il meno traumatico possibile.

2/7 Occorrente

  • Nuovo acquario
  • Filtri
  • Secchi
  • Panni

3/7 – Eseguire la pulizia

Il primo passo da fare è sicuramente preparare al meglio la nuova casetta acquatica del vostro animaletto. È opportuno, infatti, lavare accuratamente le pareti e il fondo del nuovo acquario, assicurandosi di non aver lasciato alcuna impurità (bisogna ricordare, infatti, che gli acquari hanno delle pareti di vetro trasparente, quindi se lasciate delle sporcizie si vedranno e stoneranno con l’ambiente che sarete andati a creare). Iniziate a prelevare poi tutti gli oggetti presenti nell’acquario vecchio e pulite anche questi. Molti cambiando acquario decidono di cambiare anche la ghiaia che funge da “pavimento”, ma personalmente ve lo sconsiglio: oltre ad essere un ulteriore spreco di soldi, dato che già l’acquario vi sarà costato qualcosina, se è ancora in buono stato sarà necessario solamente risciacquarla accuratamente e lasciarla ad asciugare per un poco). Infine, sistemate a piacimento gli oggetti, in modo tale da rendere piacevole la permanenza del vostro animaletto nella sua dimora.

4/7 – Trasferire i pesci

Inizia qui il difficile. Avendo già preparato al meglio la nuova casetta del pesciolino, è di vitale importanza fare in modo che quest’ultimo, una volta giuntovi, non si senta “fuor d’acqua”. È necessario prelevare una quantità abbastanza consistente d’acqua dall’acquario vecchio e porla dentro una pentola dalle medie dimensioni (io usavo quella per fare il thè) o in una piccola boccia. Successivamente è necessario munirsi di una retina. Con essa, infatti, bisogna raccogliere il pesce delicatamente dall’acquario e lasciarlo all’interno della pentola precedentemente preparata, in modo tale che resti tranquillo mentre voi ultimate il trasloco.

5/7 – Rinnovare l’acqua

Non tutti lo fanno, ma a è molto utile riutilizzare l’acqua del vecchio acquario. Questo perché il pesce, una volta giunto all’interno della nuova dimora, non si ritrovi spaesato. Quindi, utilizzate l’acqua fino a riempire circa 3/4 dell’acquario nuovo e riempite il resto di acqua nuova e pulita: in questo modo, l’acqua di rinnoverà ciclicamente con il mensile cambio dell’acqua. Imballare qualsiasi meccanismo di filtraggio dell’acqua, pompe e riscaldatori utilizzati nel serbatoio. Per una mossa locale breve, puoi posizionare il tuo filtro in un secchio sigillato e reinstallarlo nella tua nuova casa. Per una mossa a lunga distanza, ricominciare con un nuovo filtro. I piccoli pesci possono essere spostati in sacchetti di plastica fissati saldamente nella parte superiore con una cravatta a spirale, purché si debba percorrere solo una breve distanza (un’ora o meno). Puoi anche usare piccoli contenitori di plastica con coperchi. Per pesci più grandi e / o mosse più lunghe, ti consigliamo di utilizzare secchi puliti da 5 galloni con coperchi.

6/7 – Rimontare i filtri

Idealmente, attendi fino a quando il serbatoio non viene installato prima di spostare nuovamente il pesce. Puoi tenere il pesce in un secchio con filtrazione e riscaldamento adeguati fino a quando il serbatoio non è pronto. Rimontare i filtri e il sistema di riscaldamento. Reintrodurre l’acqua e consentire al serbatoio di scorrere per alcuni giorni se è possibile gestirlo. Prestare particolare attenzione al fatto che il lavoro sulla roccia sia sistemato nella sua posizione permanente prima di riportare il pesce nel serbatoio. Il lavoro di roccia instabile è un pericolo per i pesci e gli invertebrati nel serbatoio e può uccidere i vostri animali domestici. L’ultimo passo è quello più importante: il vero e proprio trasferimento del pesce nel nuovo acquario. Sarà necessario prelevare l’animaletto dalla pentola sempre con la retina e, molto delicatamente, inserirlo all’interno della casetta. Mi raccomando: non buttatelo o fate stranezze: bisogna permettergli di stare bene. Subito dopo è meglio non disturbarlo troppo, dato che si sentirà un po’ male (vediamo questo procedimento come una sorta di viaggio in macchina per coloro che ne soffrono). Quindi non dategli da mangiare ne’ ossessionatelo con le vostre attenzioni, molto probabilmente si riposerà un poco per poi ritornare ad essere vivace come prima.

7/7 Consigli

  • Siate sempre delicati e pazienti: i pesci, specialmente quelli domestici, sono particolarmente sensibili.

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