Cosa fare quando il coniglio non mangia

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1/6 – Introduzione

Il coniglio è un animale che solitamente non ha problemi con l’alimentazione, infatti mangia in continuazione sia per nutrirsi che per limare i denti. Inoltre la sua abitudine ad alimentarsi quasi senza interruzione serve al roditore per mantenere l’intestino in funzione ed evitare le stasi gastroenteriche. Se il coniglio non si alimenta per 10 ore significa quindi che ha un problema che non è da sottovalutare per non mettere a rischio la vita del roditore. Le cause possono essere diverse: una malattia virale, problemi dentali, un unghia spezzata che provoca dolore, etc. In ogni caso è necessario agire in fretta! Vediamo cosa fare quando il coniglio non mangia.

2/6 Occorrente

  • Coniglio
  • Veterinario
  • Siringa priva di ago
  • Alimento per conigli anoressici

3/6 – Cause di digiuno del coniglio

Perché il coniglio non mangia? Le cause sono infinite e spesso difficili da individuare ma la causa regina dell’anoressia del coniglio è la malattia. Quando il coniglio si ammala smette immediatamente di mangiare esprimendo il suo disagio. Questo non esclude che la ragione del digiuno potrebbe essere molto più semplice, come per esempio una spina nella zampa o un’unghia spezzata. Comprendere quale sia il motivo può non essere cosa facile ma vediamo quali possono essere le cause principali per cui il coniglio smette di mangiare.
I problemi gastrici e intestinali sono uno dei motivi principali per cui il coniglio, sentendosi pieno, smette di mangiare. Se nella bocca del coniglio vi sono problemi ai denti, per esempio nei casi di malocclusione, il coniglio non riesce a masticare bene o può avere dolore e quindi evita di nutrirsi. Altre cause della mancata alimentazione del roditore possono essere fratture ossee o lussazioni, diarrea, mixomamatosi, coccidiosi.. Queste sono solo alcuni dei possibili motivi del digiuno dell’animale che va assistito celermente prima che la situazione si aggravi e il coniglio si indebolisca troppo. I segnali evidenti del malessere è il calo di energia del coniglio che si nasconderà in un angolo senza muoversi.

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4/6 – Comportamenti da adottare

Se il coniglio rifiuta di nutrirsi è evidente che sta esprimendo un disagio che può essere più o meno grave. In ogni caso è bene agire velocemente portando il roditore dal veterinario di fiducia in caso di digiuno del coniglio da almeno 12 ore. Non aspettare oltre questo tempo in quanto se il coniglio non si nutre per oltre le 24 ore il suo intestino si blocca creando gravi problemi alla sua salute fino ad essere irrecuperabile. Qualunque sia la causa che ha portato l’animale a digiunare il veterinario è l’unico che può comprendere le cause e mettere in atto il protocollo necessario per riportare il coniglio alle condizioni ideali. Il fai da te pone l’animale in una situazione critica in quanto ogni minuto perso potrebbe essere fatale per il coniglio. Il veterinario valutata la situazione potrebbe consigliarvi la nutrizione forzata, ma solo in casi specifici, per mantenere attivo il sistema gastrointestinale del vostro animaletto. L’alimentazione in questo caso sarà somministrata al coniglio tramite una grossa siringa a cui sarà stata tolto l’ago. Il pastone deve essere composto frullando il fieno del coniglio con acqua o succo di frutta senza zucchero, in alternativa si possono acquistare i pastoni appositamente studiati per conigli anoressici.

5/6 – Gli esami per conigli anoressici

Il veterinario a cui porterete il coniglio che non vuole nutrirsi, visiterà con attenzione l’animale cercando eventuali cause esterne. Se non trova nulla, proverà la febbre al coniglio per verificare che non vi sia in atto una malattia o un’infezione interna. Inoltre per completare il quadro ed essere sicuro della diagnosi evitando pericoli per il coniglio, si può procedere effettuando una TAC o risonanza magnetica. Il veterinario controllerà i denti che sono spesso una causa della mancata nutrizione del coniglio effettuando un’estrazione in caso di necessità o limerà i denti che sono cresciuti troppo impedendo la corretta masticazione. Il veterinario richiederà anche un esame delle feci per controllare che non siano presenti vermi nell’intestino del roditore è consigliabile quindi recarsi dal medico portando con se gli escrementi del coniglio per evitare inutili perdite di tempo che potrebbero gravare sulle condizioni dell’animale.

6/6 Consigli

  • Portare il coniglio dal proprio veterinario senza attendere più di 12 ore

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