I cibi da non servire al proprio cane

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1/5 – Introduzione

Il cane viene ritenuto il miglior amico dell’uomo ed il fatto che sia l’animale domestico preferito da adulti e bambini di tutto il mondo lo dimostra chiaramente. Ma il cane, si sa, non è un giocattolo e necessita di cure ed educazione, anche da un punto di vista alimentare.
Particolare attenzione bisogna prestare al cibo che mettiamo nella sua ciotola perché, molti non lo sanno, ma ci sono delle sostanze pericolose se non addirittura letali per il cane ma non per noi esseri umani.
Come non cedere a quegli occhioni imploranti quando, seduti a tavola, gustiamo qualche piatto succulento oppure stiamo preparando la cena? Eppure dobbiamo resistere alla tentazione di rimpinzarlo con avanzi di cibo, oltre che per la sua dieta, per evitare di provocare seri problemi al suo organismo.
In questa guida vediamo allora quali sono i cibi da non servire al proprio cane.

2/5 – Ossa e grassi

Sebbene possa sembrarci naturale servire ossa al cane, non dovremmo farlo, perché l’evoluzione ha modificato anche il suo apparato digerente. In particolare mai dare al cane ossa crude o cotte di pollo e coniglio: sono fragili e potrebbero conficcarsi nella gola. Inoltre in molti non le tollerano. Provocano stragi al sistema digestivo, rotture di denti, lesioni alla bocca ed emorragie rettali.
Niente avanzi di parti grasse della grigliata, scarti e ritagli adiposi di carne o pesce, né crudi né cotti. Quelli crudi potrebbero contenere batteri pericolosi, quelli cotti sono comunque causa di sovrappeso e squilibri lipidici.

3/5 – Affettati e latticini

Il prosciutto e gli affettati in generale sono solitamente ricchi di grassi e sale, che potrebbero causargli gravi dolori di stomaco e pancreatite. In generale tutti i prodotti contenenti molto sale sono pericolosi per il metabolismo del cane.
Il cane non è onnivoro bensí carnivoro. Latte e prodotti derivati possono causare diarrea e vari problemi digestivi, addirittura scatenare allergie.

4/5 – Frutta e verdura

L’avocado contiene una sostanza chiamata “persin”, che è estremamente tossica per gli animali, tanto la polpa quanto i semi.
Anche uva ed uvetta, pesche, prugne sono vietate: semi e semini potrebbero provocare occlusioni intestinali e problemi anche fatali allo stomaco.
I funghi in generale, se consumati dal cane, possono produrre dolori addominali, danni epatici o renali ed anemia.
L’aglio, notoriamente benefico per gli uomini, nei cani può causare danni ai globuli rossi del sangue, vomito, danni al fegato, problemi gastrointestinali e diarrea, a causa del tiosolfato, una sostanza per loro difficile da processare. Crudo, cotto, in polvere, tenetelo alla larga dalla loro portata.
Alimento ancora più pericoloso dell’aglio è la cipolla: i livelli di tiosolfato che contiene, anche solo in piccole quantità, potrebbero uccidere rapidamente il cane.

5/5 – Dolci ed alcolici

No anche al cioccolato, soprattutto quello fondente o ”dark”, perché contiene teobromina, un alcaloide chimicamente simile alla caffeina, il cui analogo puro si usa in medicina come diuretico e stimolante del cuore. I cani metabolizzano più lentamente la teobromina e, ingerendo troppa cioccolata, possono ammalarsi e morire. Alla stessa stregua sono vietati caffé, te, cioccolata ed in generale le bibite confezionate.
Caramelle, cicche, prodotti da forno edulcorati con dolcificante xylitolo possono causare seri problemi alla salute del cane, quali caduta nei livelli di zuccheri nel sangue e danni al fegato.
In generale tutti i prodotti contenenti zuccheri andrebbero serviti con moltissima parsimonia, per evitare diabete, sovrappeso e carie dentali.
Gli alcolici sono assolutamente da bandire. I cani hanno un corpo molto più piccolo e un metabolismo molto più rapido e fragile di quello umano, per cui non processano correttamente gli alcolici e tutte le bevande assimilabili quali birra e vino.

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