La cura del toporagno: 5 errori da evitare

Pet

1/6 – Introduzione

Il toporagno è una specie di topolino con la “proboscide”. È davvero molto piccolo, pare addirittura sia il più piccolo mammifero esistente. Può essere lungo, infatti, da 2 a massimo 15 cm e pesare dai 2 ai 100 grammi. Si tratta di un animaletto selvatico, che vive per lo più sottoterra e predilige la campagna come suo habitat. La sua principale attività è quella di mangiare. Ha infatti un metabolismo davvero molto accelerato, che lo costringe a nutrirsi in continuazione con i suoi piccoli dentini aguzzi. Se però vi dovesse capitare di dovervi prendere cura di un piccolo toporagno, magari ferito o in difficoltà, sarà bene tenere a mente i 5 principali errori da evitare.

2/6 – Evitate il contatto con altri animali

Innanzitutto, tenete ben presente che il toporagno, sebbene piccolo e carino, è un animaletto davvero irascibile e molto legato al suo territorio. È un tipo solitario, non ama la compagnia di altri suoi simili, figuriamoci quella di altri animali. Quindi, occhio a tenerlo ben lontano da altri animali domestici, perché i suoi dentini aguzzi possono rivelarsi molto pericolosi: il suo morso, infatti, può fare davvero molto male.

3/6 – Non consideratelo un animale domestico

Il toporagno non è assolutamente un animale domestico, quindi evitate di trattarlo come se lo fosse. Non si tratta di un tenero porcellino d’india o di un criceto. Il toporagno è un animale selvatico, ha bisogno di spazio, di scavare a volontà e soprattutto di mangiare in continuazione. Quindi, a meno che non vogliate dedicare tutto il vostro tempo libero ad accudire un toporagno, entrate nella mentalità che le vostre cure dovranno essere temporanee, magari giusto il tempo per rimetterlo in sesto e poi lasciarlo libero di tornare nel suo habitat naturale.

4/6 – Evitate la luce del sole

Se state prendendovi cura di un toporagno, e ci auguriamo si tratti per poco tempo, assicuratevi di non tenerlo alla luce del sole. Pare, infatti, che il calore e i raggi solari gli siano altamente nocivi, addirittura anche fatali. Ed è per questo, infatti, che il toporagno vive di norma sottoterra, passando il suo tempo tra pisolini e scorpacciate.

5/6 – Non trattatelo da vegetariano

Il toporagno è assolutamente carnivoro, quindi occhio a non trattarlo come un vegetariano. Il piccolo topino in questione, infatti, è sempre costantemente affamato. Dovrete preoccuparvi di dargli da mangiare molto spesso, e una quantità sufficiente di nutrimento giornaliero pari a circa l’80/90 per cento della sua intera massa corporea. Cosa mangia il toporagno? Insetti, piccoli animaletti come altri topolini o rane, e se proprio non ne disponete, potrete ricorrere alla carne macinata.

6/6 – Evitate i distributori dell’acqua

Dopo una bella mangiata, il toporagno avrà bisogno di bere molta acqua. Attenzione però, perché il toporagno è un animaletto davvero molto piccolo, quindi potrebbe avere non poche difficoltà a bere dai normali distributori di acqua ideati per topi e criceti. Se non volete che il vostro toporagno muoia disidratato, assicuratevi che abbia sempre a disposizione un piattino basso di acqua fresca e pulita. Cambiate spesso l’acqua se necessario.

Riproduzione riservata