Le principali malattie dei canarini

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1/7 – Introduzione

Dall’indole socievole e dal cinguettio argenteo, il canarino è uno degli animali da compagnia più diffusi. Allevato in gabbie o voliere, può stare da solo, in coppia o in gruppo. Ne esistono numerose varietà, dal piumaggio colorato e vivace, ed in media possono vivere dai 12 ai 20 anni, avendo cura di rispettare le loro esigenze minime di alimentazione ed habitat. In caso di alterazione di almeno uno di questi importanti fattori, si va incontro a patologie che, oltre a grossa sofferenza, sono pure causa di morte. Attraverso questa guida, analizzeremo le principali affezioni dei canarini classificandole per comodità in: malattie dell’apparato digerente, respiratorio, infettive e parassitarie.

2/7 – Malattie da alimentazione errata

Le “malattie dell’apparato digerente” sono patologie provocate solitamente da un’alimentazione sbilanciata o da infezioni in corso. Causano perdita di vivacità, diarrea, rigonfiamento del piumaggio e dimagrimento veloce. In questi casi, è opportuno contattare immediatamente il veterinario, isolare il canarino, collocarlo in ambiente sano, fornire frutta fresca e cibo privo di grassi. Rientrano in questa categoria: la Dissenteria, l’Enterite, l’Epatite, la Bulimia, la Candidosi o Mughetto. Discorso a parte, nel caso in cui il volatile sia affetto da “Epilessia”. Una cattiva alimentazione è alla base dell’affezione, ma possono contribuire i rumori troppo forti, i traumi o il poco esercizio.

3/7 – Malattie dell’apparato respiratorio

Le malattie dell’apparato respiratorio sono provocate da parassiti e batteri che proliferano in ambienti umidi e sporchi o in presenza di sostanze organiche in decomposizione. La contaminazione avviene per inalazione delle spore, provocando il respiro affannoso e fischiante, scolo nasale, rantoli, becco socchiuso ritmicamente, vomito e diarrea. Rientrano in questa categoria: l’Asma e l’ Aspergillosi. È fondamentale allontanare il canarino dall’ambiente malsano e contattare immediatamente il veterinario per la terapia.

4/7 – Malattie parassitarie

Le malattie parassitarie si diffondono solitamente nei grandi allevamenti. I parassiti, come i pidocchi, i coccidi e gli acari di varia natura, si annidano nella cute, sotto il piumaggio, nell’intestino, nella trachea dei canarini, provocandone a seconda della parte colpita, ventre gonfio, piume danneggiate, nervosismo, irritabilità, eccessiva attività di pulizia, prurito, arrossamento della pelle, croste rugose giallastre e perdita parziale delle penne, diarrea, difficoltà respiratorie.

5/7 – Malattie infettive

Le malattie infettive si contraggono a causa di virus che attaccano solitamente la cute e l’intestino del canarino. Sono patologie ad alto tasso di mortalità e di trasmissibilità, specie negli allevamenti. Causano perdita d’appetito, violente scariche di diarrea verdastra, sonnolenza, eccessiva sete, piumaggio opaco ed arruffato. Il Vaiolo è la più frequente e si presenta in 3 forme: cutanea, respiratoria, e difterica. La migliore terapia è data da un miscuglio di antibiotici ed il dosaggio è definibile solo in base alla gravità ed allo stadio della malattia.

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7/7 Consigli

  • Al primo campanello dall’allarme, è bene mettere in quarantena il canarino, disinfettare gli ambienti, e consultare il veterinario di fiducia.
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