Muta del cane: consigli pratici

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1/6 – Introduzione

Nella scelta di adottare un cane, sia che esso abiti dentro casa , oppure nel giardino, si deve tenere conto che il nostro amico ha inevitabilmente bisogno di alcune cure specifiche che lo faranno vivere più agiatamente e che creeranno meno problemi per noi. In particolare parliamo del periodo della muta del pelo. Il cane cambia il pelo due volte all’ anno, in particolare in primavera ed in autunno. È un processo fondamentale e inevitabile per la buona salute del manto dell’animale e anche per quella fisica. Ecco quindi alcuni consigli molto utili e pratici per affrontare al meglio questo momento.

2/6 Occorrente

  • spazzola
  • shampoo apposito

3/6 – Tipi di muta

Esiste una grande differenza tra i cani che vivono in giardino e quelli che vivono in casa. I primi presentano un periodo di muta più breve rispetto ai secondi, i quali vivendo in appartamento con caldo e luce artificiale hanno un periodo di muta molto lungo tanto che terminata una muta ne iniziano subito un’ altra.Durante la muta il cane non rimane senza pelo completamente , ma il pelo perso viene sostituito immediatamente da quello nuovo. In questo periodo è utile spazzolare spesso il cane per eliminare il pelo morto. Spazzolare costantemente il cane oltre ad eliminare il pelo morto evita che si formino nodi. La frequenza della spazzolatura dipende, poi, dal tipo di pelo: se corto basta una volta a settimana, se lungo meglio ogni giorno. Inoltre nei casi a pelo lungo si consiglia di effettuare una accorciatura del pelo che, nel periodo estivo, eviterà, anche al cane di patire meno il caldo.

4/6 – Come tenere sotto controllo la muta

Dopo avere spazzolato ed eliminato il pelo morto del cane si può procedere con il lavaggio. Si userà uno shampoo non aggressivo per la pelle e che non danneggi il film lipidico che protegge la cute. Si massaggia la pelle e si distribuisce la schiuma su tutto il corpo evitando che la schiuma vada in occhi ed orecchie, si lascia agire qualche minuto e si procede poi a risciacquare e ad asciugare il pelo. Se il cane ha un problema di pulci, dopo avere sentito il proprio medico veterinario, si può optare per l’ uso di uno specifico shampoo antipulci. In tutti i casi se successivamente al bagno si osserva pelo opaco, pelle secca o desquamata, o peggio arrossata e il cane manifesta prurito si deve interrompere l’ uso del prodotto. Durante il periodo estivo, con il caldo, non vi sono particolari accorgimenti da seguire se non evitare di lasciare il cane nella corrente, in inverno, con basse temperature si dovrà prestare più attenzioni evitando che esca all’ aperto.Esistono, poi, anche degli integratori di acidi grassi insaturi utili per il benessere del pelo del nostro cane. Questi da un lato rinforzano il mantello riducendo la perdita di pelo, dall’ altro consentono di avere, anche durante il periodo di muta, un pelo lucido .È bene controllare la pelle: spesso quella che viene presa per muta è in realtà una malattia dermatologica ed in questo caso una visita veterinaria può essere utile per capire la situazione.

5/6 – Conclusione

In conclusione, spazzolare il cane quotidianamente o meno, a seconda del tipo di pelo e razza, permetterà al nostro amico a quattro zampe di vivere meglio e in modo più ordinato, mentre il padrone non dovrà più raccogliere mucchi di pelo depositato sul pavimento. Anche il farlo stare all’aperto gioverò al nostro amico, infatti il suo cervello sarà stimolato a seguire il fotoperiodo e concentrare così le mute ed il pelo sarà lasciato in giardino.

6/6 Consigli

  • fare stare il cane all’ aperto

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