Tutto sul Pincher nano

Pet

1/8 – Introduzione

Se avete deciso di allargare il vostro nucleo familiare prendendo con voi un cane, ma non sapete da che parte cominciare per fare la scelta più giusta per voi, è bene che sappiate che, al mondo esistono più di 400 razze ben distinte tra loro per caratteristiche fisiche e caratteriali, pertanto, la decisione è abbastanza ardua. Ma se siete orientati verso una taglia piccola, allora il campo si restringe di molto. Ci sono, infatti, solo 22 razze canine al di sotto dei 9 chili e, quindi, da considerare piccole. Una di queste è il pincher nano, detto anche pinscher toy a causa delle sue dimensioni ridotte. In questa guida sveleremo tutto ciò che c’è da sapere su questo splendido esemplare.

2/8 Occorrente

  • Scelta accurata

3/8 – Origini del pinscher nano

Il pinscher nano, o Zwergpinscher, ha origini tedesche che risalgono ai primi anni del 1900, ma alcuni reperti storici testimoniano la presenza di una razza canina molto simile a questa, addirittura all’epoca delle palafitte. Anche con l’evoluzione dell’uomo non sono stati rinvenuti documenti scritti attestanti la presenza del pinscher nano, probabilmente perché non considerato una razza importante. Secondo il “Libro dell’origine del cane tedesco”, il pinscher nano è stato classificato in due diverse tipologie: quello a pelo ruvido appartiene ai barboni, mentre quello a pelo liscio, ai cani da caccia.

4/8 – Caratteristiche fisiche

A dispetto di alcuni luoghi comuni secondo i quali si pensa che il pinscher nano debba le sue caratteristiche minute ad una forma di nanismo, esso è, invece, assolutamente perfetto nelle proporzioni fisiche. Il suo peso oscilla tra i 5 e i 6 chili, l’altezza tra i 25 e i 30 centimetri e, nonostante possa apparire esile e delicato, ha un’ottima struttura muscolare che lo rende scattante, robusto e resistente, la sua aspettativa di vita si aggira, infatti, intorno ai 15 anni. I suoi occhi sono tondi ed ha le labbra nere; il pelo è corto e il suo colore può variare tra le tonalità del nero e del rossiccio. Le sue dimensioni lo rendono perfetto per la vita in appartamento.

5/8 – Carattere del pinscher nano

Il pinscher nano è un esemplare molto elegante ed equilibrato, che risponde in modo eccellente ai comandi e quindi, facile da addomesticare. Ha un carattere vivace ed allegro e questa particolarità fa di lui un ottimo animale da compagnia per adulti e bambini. Nonostante le sue dimensioni ridotte che possono trarre in inganno, è diffidente nei confronti degli estranei, pertanto, se addestrato nel modo giusto può diventare un ottimo cane da guardia. A prescindere da tutto, è un cane che può mostrare un indole talvolta aggressiva se non educato a dovere. Come ogni altra razza necessita, quindi, delle giuste attenzioni. È molto geloso delle sue cose e della sua famiglia, quindi non darà facilmente confidenza agli estranei.

6/8 – Come prendersi cura del pinscher nano

Prendersi cura del pincher nano significa anche preservarlo, per quanto possibile, da malattie ed infezioni, come cimurro, rabbia, leptospirosi, parvovirosi, epatite infettiva, pertanto, bisogna assicurarsi che venga seguito, da subito, in modo adeguato da un buon veterinario. Come ogni altra razza canina, è importante che riceva tutte le vaccinazioni e i relativi richiami sin da cucciolo. Lasciate, inoltre, che sia il medico a consigliarvi perché possiate garantire al vostro cane l’alimentazione più giusta per il suo sviluppo fisico. È buona norma fare in modo che il cane si abitui sin dai primi giorni a restare da solo in casa, se necessario. All’inizio potrebbe reagire facendo qualche piccolo dispetto, con l’unico scopo di attirare la vostra attenzione, ma, col tempo, si abituerà. Non dimenticate mai di dedicargli del tempo per il gioco, soprattutto quelli di attivazione mentale, utile, non solo per lo sviluppo cognitivo del cane, ma importante anche per aumentare la loro autostima e per il controllo dell’aggressività. Imparando a ragionare, infatti, il pinscher riuscirà a contenere le proprie emozioni incanalandole nel gioco. Ogni qualvolta riesce a risolvere un gioco, ricordate di premiarlo con un biscotto e con delle carezze, così gacendo potrà associare le lodi al buon lavoro svolto e si impegnerà per soddisfarvi al meglio. Anche le passeggiate quotidiane sono fondamentali e, se possibile, fate in modo che possa giocare spesso con i suoi simili.

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8/8 Consigli

  • Cercate di educare il vostro amico a 4 zampe dandogli delle regole precise, che possa comprendere e rispettare

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