Animali in via d’estinzione

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  • 20 05 2018

1/7 – Introduzione

Le specie in via di estinzione sono quelle categorie di animali maggiormente in pericolo, il più delle volte a causa dell’attività dell’uomo. Ciò significa che gli esemplari in vita sono in quantità sempre minori, tanto che potrebbero scomparire completamente dal pianeta. Le specie minacciate dall’estinzione sono quelle che che rischiano di perdere il loro habitat, invaso dall’uomo, e quelle colpite maggiormente dai cambiamenti climatici. L’attuale tasso di estinzione è risultato essere di gran lunga superiore rispetto al tasso naturale previsto, con molte specie che si sono estinte ancor prima di essere state scoperte. Le stime attuali indicano che un terzo degli anfibi del mondo, un quarto di tutti i mammiferi e un uccello su otto sono in pericolo. Nella seguente guida, passo dopo passo, approfondiremo l’argomento indicandovi quali sono gli anima in via d’estinzione.

2/7 – Panda

Uno degli animali in via d’estinzione più famosi, tanto da essere stato scelto come simbolo dal WWF, è il panda. Questo animale, oggi, trova molta difficoltà a riprodursi, specie in cattività, e per questo il numero degli esemplari viventi è molto ridotto. Al contrario di quello che si pensa, non sempre reintrodurre un panda nel suo habitat naturale è una mossa azzeccata: questo animale fa fatica ad adattarsi alle situazioni nuove, e se abituato alla vita in cattività potrebbe morire una volta liberato a causa dell’incapacità di procurarsi del cibo. Attualmente esistono soltanto circa 1000 esemplari di panda in tutto il mondo, e sono tanti gli sforzi degli esperti per favorirne la riproduzione. Questo primo passo è il passo più importante e pertanto dovrete applicarvi maggiormente rispetto agli altri passi.

3/7 – Testuggine Angonoka

Un’altra specie in pericolo è quella della testuggine Angonoka, una tartaruga del Madagascar di cui sono rimasti circa 400 esemplari e potrebbe scomparire del tutto entro 30 anni. La causa del processo di estinzione di questo splendido animale, è ancora una volta l’azione dell’uomo che, costruendo campi coltivabili e aree per la pastorizia, ne ha devastato l’habitat. Questo secondo passo è altrettanto importante anche se in modo minore rispetto al primo passo.

4/7 – Delfini

Anche i delfini sono a rischio: l’inquinamento dei mari mette seriamente a repentaglio la loro sopravvivenza. Discorso simile vale anche per le foche e gli elefanti, sterminati continuamente dagli uomini per lucro. Dalle foche, infatti, vengono ricavate carni e pellicce, mentre gli elefanti sono rinomati per l’avorio delle loro zanne. L’uccisione di questi animali avviene purtroppo in modo brutale e crudele e crea un giro d’affari impressionante. Purtroppo con il passare del tempo si pensa che possano aumentare questi tipi di caccia.

5/7 – Aquila reale

Tra gli animali in via d’estinzione dobbiamo inoltre citare l’aquila reale. Si tratta di una specie sempre più difficile da vedere in Europa in quanto il numero si è ridotto in maniera molto drastica. La causa va ricercata nella distruzione dell’habitat naturale dell’aquila reale, dovuta ad uno sviluppo ed alla deforestazione fuori da ogni controllo. Sono veramente tante le specie che nei prossimi decenni potrebbero scomparire, tra cui anche animali insospettabili come alcune varietà di cavalli. Questo processo può essere arrestato abolendo pratiche come la caccia e promuovendo il risanamento di alcune aree terribilmente devastate dall’attività dell’uomo. Preservare la biodiversità è indispensabile per il mantenimento degli equilibri dei vari ecosistemi.

6/7 – Tigre

La tigre è un animale ormai quasi completamente estinto. Basti pensare che ben quattro specie di tigre non esistono più e che pochi sono gli esemplari ancora in vita. La tigre è uno degli animali maggiormente presi di mira dall’uomo: viene infatti cacciata non solo per la pelle ma anche per gli occhi, le ossa e gli organi. L’estinzione di tale specie è pertanto dovuta alla caccia selvaggia e alla distruzione del suo habitat.

7/7 – Orso polare

I cambiamenti climatici hanno avuto un impatto fortemente negativo sull’orso polare: si tratta di una specie in progressiva estinzione insieme all’ambiente in cui vive. Non solo il riscaldamento globale ma ance le trivellazioni volte alle esplorazioni petroliere costituiscono una minaccia per gli orsi polari, con inevitabile riduzione del suo spazio vitale. Inoltre bisogna ricordare che le principali prede degli orsi sono le foche monache, anch’esse in via d’estinzione. Minore è dunque il cibo a disposizione di tali animali, di conseguenza minore è la possibilità di sopravvivenza.

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