Come aggiungere l’acqua all’acquario

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1/5 – Introduzione

Un acquario in casa è un colpo d’occhio davvero di grande impatto. Infatti i pesci colorati e il colore cristallino dell’acqua, danno un senso di armonia e di tranquillità. Allo stesso tempo, un acquario è simbolo di eleganza e classe. Curare un acquario non è affatto semplicissimo, bisogna prestare attenzione con una certa costanza. Ad esempio, il livello dell’acqua deve restare più o meno sempre lo stesso. Questa guida si propone appunto di spiegarvi come aggiungere l’acqua all’acquario.

2/5 Occorrente

  • Secchi di plastica, tubo di gomma
  • Acqua a osmosi
  • Bottiglia di plastica vuota e pulita

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Chi possiede un acquario deve contrastare il fenomeno naturale dell’evaporazione. Questa aumenta con acquario aperto, senza coperchio e con plafoniera. L’evaporazione si verifica maggiormente d’estate, quando le temperature sono più alte.
D’inverno, il riscaldamento domestico eccessivo provoca ugualmente l’evaporazione. È inevitabile che il livello dell’acqua scenda. Con questo calo, l’acqua immessa dal tubo del filtro può causare l’effetto “fontanella”. Ciò aumenta la dispersione di anidride carbonica, essenziale per la fotosintesi delle piante. Anche quando viene effettuata la pulizia dell’acquario, è bene eliminare quasi tutta l’acqua vecchia e rimpiazzarla con dell’acqua nuova e pulita.

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Inoltre, le piante più alte possono emergere fuori dall’acqua. In tal modo rischiano di bruciarsi per l’eccessiva luce proveniente dalle plafoniere. Quando ci si accorge dell’eccessiva evaporazione, applicare sull’acquario una lastra sottile di plexiglas. Tale accorgimento non basta ad assicurare il livello costante. L’acqua da aggiungere deve essere priva di sali. Con le successive evaporazioni, infatti, questa diventerebbe più dura o carica di altri elementi. Solo l’acqua evapora, mentre tutti gli ioni e anioni rimangono nell’acquario. Dunque evitate di utilizzare l’acqua del rubinetto: i metalli pesanti che potrebbero esserci possono avere un impatto negativo sull’habitat dell’acquario.

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Utilizzate quindi solo acqua osmotica (con valori di KH e GH zero) acquistabile nei negozi specializzati. Se l’acqua evaporata è poca, si può riempire una bottiglia pulita di acqua osmotica. Si versa il liquido direttamente nell’acquario. Se invece è tanta, riempite un secchio di acqua osmotica. Posizionatelo in un punto più alto rispetto all’acquario e sfruttate con un tubo di gomma il processo dei vasi comunicanti. Ovviamente non bisogna aggiungere nessun additivo all’acqua, specialmente se l’habitat che si è venuto a creare è perfettamente funzionante.

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