L'obesità felina, inutile negarlo, quasi sempre deriva dalle cattive abitudini alimentari che sono lui imposte.
Viziarlo con spuntini frequenti, croccantini non adeguati alla sua tipologia di vita (va sempre considerata una dieta specifica per gatti domestici e gatti che possono usufruire di un regime di semi-libertà), cibi in scatola ricchi di grassi e di conservanti, determinano conseguenze anche gravi sullo stato di salute del gatto.
Se il vostro micio è quindi definibile obeso, cioè il suo peso supera di almeno il 30% il peso standard della sua razza, ciò vale, con considerazioni adeguate, anche per i meticci, è giunto il momento di riconsiderare la sua dieta alimentare.
In commercio potrete trovare croccantini e scatolette a basso contenuto calorico, alimenti ipo-proteici ideali per un regime povero di grassi.
Tra le scatolette (il prezzo non è affatto elevato), il tonno in scatola conservato in acqua, non in olio ovviamente, è anch'esso un alimento perfetto per un regime ipo-calorico, così le carni fresche lessate e tritate con il coltello, come il petto del pollo.
Assieme al vostro veterinario determinate quindi una dieta nuova, segnatevi nel tempo i progressi dovuti al calo del peso, evitate spuntini frequenti, imparate voi stessi che l'alimentazione di un felino è diversa da quella di un essere umano. In natura i felini consumano un pasto a volte anche dopo una settimana di digiuno, non sempre le prede sono cacciabili con facilità, ma la natura li ha dotati di un metabolismo adatto a superare le fasi di digiuno forzato, non a caso anche i gatti domestici sono dei gran dormiglioni, abbassano il loro metabolismo istintivamente.
Un pasto al giorno sarà quindi sufficiente a riequilibrare la sue dieta e ridare forma al vostro micio.