Come allestire un acquario di coralli marini

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1/12 – Introduzione

Come allestire un acquario di coralli marini nella propria casa è una domanda che si fanno tutti gli appassionati del reef. L’acquario di coralli marini ha un fascino particolare e, al contrario di quello che si pensa, non è estremamente difficile da realizzare e mantenere, non più di un normale acquario di acqua dolce. Leggendo questa guida troverai tutte le istruzioni necessarie per l’allestire il tuo primo acquario di coralli marini. Una delle tecniche più gettonate per creare un acquario marino è il metodo Berlinese che ti spiegherò nei successivi passi di questa guida e prevede l’uso di diversi accessori. Prima di tutto bisogna specificare che si desideri avere un acquario marino al top dovrai avere a disposizione un budget superiore a quello che ti servirebbe per allestire un acquario di acqua dolce. Questo perché per ottenere il giusto funzionamento l’acquario necessita di materiale e attrezzatura che ha un costo elevato. Negli step successivi troverai la descrizione di tutto ciò che ti servirà per allestire un acquario di coralli marini.

2/12 Occorrente

  • Acquario
  • Accessori interni
  • Coralli
  • Ossigenatore

3/12 – La vasca

La vasca è ovviamente l’accessorio principale per allestire un acquario marino e va scelta con molta cura. Può sembrarti assurdo ma più la vasca è ampia e più riuscirai a gestirla con facilità creando e mantenendo il giusto equilibrio chimico all’interno del reef. Ti consiglio di scegliere la misura che preferisci e portarla ad un vetraio che sia competente nella costruzione di acquari o nel dubbio, rivolgiti al tuo negozio di acquari di fiducia che ti consiglierà sia sulle misure che sul vetro adatto da utilizzare. Molti negozianti di acquari costruiscono loro stessi le vasche per i loro clienti e lo fanno con cognizione di causa.Il vetro deve essere extra chiaro in modo da poter godere della vista del meraviglioso reef di corallo marino che andrai a installarvi. Lo spessore del vetro deve essere sufficiente da reggere la forza esercitata dall’acqua che dovrà contenere e il fondo meglio farlo doppio per sicurezza. Il silicone che si utilizza per unire e sigillare le pareti dell’acquario, può essere nero ma io lo consiglio trasparente per rendere il “quadro” più omogeneo.Le attrezzature per l’acquario marino in cui alleverai i coralli sono particolari e specifici per il tipo di corallo che scegli. Per i coralli duri dovrai spendere di più in quanto le lampade che forniscono la luce adatta hanno un costo più elevato di quelle utilizzate per i coralli molli.

In ogni caso ogni animale che inserirai avrà bisogno di tutta la cura e l’attenzione del caso.

4/12 – Lo skimmer

Una volta scelta la vasca adatta alle tue esigenze e alle esigenze richieste per la realizzazione di un acquario di coralli marini, dovrai installare uno skimmer. Questo strumento è indispensabile per l’acquario marino e non se ne può fare a meno. Detto anche comunemente, schiumatoio, lo skimmer sfrutta i forti movimenti dell’acqua per eliminare le proteine che, se lasciate nell’acqua si trasformerebbero in ammoniaca. Lo schiumatoio le cattura e le trasporta nel contenitore che dovrai provvedere a svuotare periodicamente effettuando un’accurata pulizia degli stessi.In commercio vi sono molte tipologie di skimmer e diverse marche tra cui scegliere, vi sono gli skimmer da applicare all’interno della vasca e quelli da esterno che si applicano in sump. Il sump è una vaschetta che funge da scarico per l’acquario marino e si posiziona sotto la vasca principale. La sua funzione è raccogliere lo skimmer esterno ed una pompa che riporta l’acqua filtrata e pulita, nell’acquario. La vasca sump deve avere un contenuto pari a 30 cm di acqua circa, in modo tale da non creare problemi al lavoro delle pompe di risalita.Le dimensioni della sump devono calcolarsi in proporzione alle dimensioni dell’acquario marino. La sua grandezza deve essere pari al 15% della vasca contenente i coralli.

5/12 – Le pompe di movimento

In un acquario di coralli marini, il movimento dell’acqua è fondamentale. Le pompe di movimento devono quindi essere scelte con cura in quanto hanno il compito di simulare il movimento dell’oceano che normalmente è mosso da continue correnti.Le pompe di movimento sono assolutamente necessarie per i coralli marini e dovrai aver cura di posizionare nella vasca almeno due pompe. Queste dovranno avere la capacità di muovere almeno 20 volte il volume presente nella vasca. Questo è un dato indicativo in quanto la forma della vasca ed altri fattori potrebbero influenzare il movimento e quindi la scelta delle pompe.Le pompe generalmente vanno poste nelle parti opposte della vasca, ai lati dell’acquario regolandone la velocità in modo da avere un circolo di acqua adeguato. Per simulare la corrente marina si può regolare le pompe con un timer facendole attivare a potenza alternata.Facendole accendere a turno creando correnti e permettendo allo skimmer di filtrare tutta l’acqua che vine sollevata dalle pompe, filtrandola e purificandola.

6/12 – L’illuminazione

L’acquario di coralli marini necessità di una corretta illuminazione per permettere al reef di sopravvivere. Senza la presenza di lampade adeguate coltiverai solo alghe.L’illuminazione utilizzata per questo genere di acquario può essere scelta tra le HQI, i tubi 15/18 e le lampade led. Ognuna di queste può essere adatta allo scopo e la scelta sarà solo tua, ma esaminiamo nel dettaglio ogni tipologia di illuminazione-Le HQI sono lampade utilizzate ampiamente nell’allevamento dei coralli e fanno parte delle lampade di vecchia generazione che innalzano la temperatura dell’acqua dell’acquario ed hanno un costo elevato. Nonostante sia sempre più difficoltoso reperirle in commercio, queste lampade forniscono l’illuminazione prediletta dai coralli duri.Le T5 e T8 rappresentano una scelta più economica anche se emettono una luce meno intensa. Hanno il vantaggio che sono più semplici da gestire. In commercio si possono trovare combinazioni di luci HQI e T5 che consentono di illuminare in modo adeguato l’acquaio senza avere un surriscaldamento eccessivo dell’acqua.Le luci Led sono l’ultima moda per gli acquariofili moderni che amano questo genere di illuminazione. Le plafoniere sono realizzate in modo da avere un design originale ed accattivante inoltre si possono creare diversi effetti tipo illuminazione albeggiante, luce del giorno, effetto tramonto e talvolta anche l’illuminazione arcobaleno. Queste lampade sono studiate per apportare la giusta quantità di illuminazione ai coralli e i relativi nutrienti. Il prezzo non è proprio economico ma hanno il vantaggio di poter sostituire un led in caso sia fuori uso. L’effetto che danno all’acquario è spettacolare e unico.

7/12 – Le rocce vive

Le rocce vive fungono da filtro per l’acquario marino, inoltre esse sono i polmoni dell’acquario e creano la flora batterica necessaria per l’equilibrio del microclima interno. Le rocce vive sono alla base di tutto l’ecosistema dell’acquario marino.Ma cosa c’entrano le rocce con i coralli? Se questa è la domanda che ti stai ponendo, la risposta è che le rocce vive sono presenti in natura dove vi sono le barriere coralline. Le rocce portano con se le colonie batteriche e tutti i microorganismi che sono necessari per un acquario di barriera.Il numero di rocce da inserire nel tuo acquario va in base ai litri di acqua che esso contiene. Generalmente si immettono 1 kg di rocce ogni 5 litri di acqua ma se ne possono aggiungere anche di più se l’acquario è di piccole dimensioni (meno di 150 lt), mentre è consigliabile diminuire la quantità di rocce ed aumentare la funzionalità dello skimmer in caso di acquari di grandi dimensioni. È importante che l’acquario sia ben areato, per fare questo bisogna far attenzione a non posizionare tutto in una parte di esso. L’acquario deve avere un aspetto armonioso in modo che vi sia una giusta ossigenazione e le correnti di acqua possano scorrere liberamente ovunque senza ristagnare in alcuni punti.

8/12 – La maturazione

A questo punto, se hai seguito gli step della guida, hai concluso con l’organizzazione delle attrezzature. In seguito, quanto avrai più esperienza potrai aggiungere ulteriori componenti ma per iniziare a creare il tuo primo acquario marino di coralli è sufficiente. Prima di tutto devi scegliere la posizione in cui mettere l’acquario, questo passaggio non è da sottovalutare in quanto una volta posizionato non potrai più spostarlo.Ora non ti resta che montare le varie attrezzature come la sump, le pompe, lo skimmer e così via. Adesso posiziona le rocce disponendole nel modo che preferisci all’interno dell’acquario. A questo punto devi aggiungere l’acqua che devi comprare presso il tuo negozio di acquari marini di fiducia, già pronta per l’inserimento in acquario. Non utilizzare quella dell’acquedotto. Ora procedi con la preparazione.

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9/12 – La luce

Per la preparazione dell’ambiente nell’acquario marino di coralli, tieni la luce delle lampade spenta per i primi 7 giorni dopo aver inserito le rocce vive. Dall’ottavo giorno accendi la luce per sole quattro ore giornaliere, dal quindicesimo giorno accendi le lampade e mantienile accese per un’ora in più. Giunto al ventiduesimo giorno illumina l’acquario per 6 ore e la settimana successiva aumenta a 7 ore, fino a giungere alla ottava settimana quando la luce giornaliera sarà di 8 ore al giorno.Ora è il momento di verificare se l’acqua è pronta ad ospitare i coralli. Durante le settimane di preparazione noterai una variazione di colore nella vasca, si vedranno anche muoversi delle stellette e microorganismi sviluppati nell’acquario. Se è così significa che tutto sta procedendo bene. A questo punto dovrai effettuare alcuni test dell’acqua riguardanti la densità, la quantità di sale presente nell’acqua, il Kh, la quantità di calcio, il Ph, i nitriti, i nitrati, i fosfati, e la temperatura acquea che deve essere tra i 25° e i 28°.
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10/12 – L’inserimento dei coralli

Lo so che non vedi l’ora di vedere il tuo acquario finito e attivo ma devi avere ancora un po’ di pazienza. Devi attendere ben 8 settimane prima che nell’acquario si sia formato il microclima adatto all’inserimento dei coralli marini. Se ti fai prendere dall’ansia e non attendi il tempo necessario, succederà una catastrofe che non vorresti mai accadesse. Il risultato sarebbe così devastante da dover svuotare l’acquario e ricominciare da capo tutta la preparazione rischiando di spendere il doppio o il triplo della prima volta.La parte più importante l’hai eseguita alla perfezione, allestimento e posizionamento di tutta l’attrezzatura e delle rocce vive, tutto seguendo un preciso iter che garantisce la realizzazione di un acquario ci coralli marini e assicura loro una vita prolifica e sana.
Attendi quindi 8 settimane e poi procedi con l’inserimento dei coralli in modo armonico. Se seguirai tutte le istruzioni step by step potrai finalmente goderti lo spettacolo che ti offrirà il tuo acquario di coralli marini!

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12/12 Consigli

  • Per ottenere l’effetto corrente oceanica inserire due pompe di movimento contrapposte a corrente alternata
  • Dal termine di allestimento dell’acquario marino attendi 8 settimane prima di inserire i coralli
  • Utilizzare solo acqua e accessori per acquari marini
  • Alcuni coralli e le rocce vive sono specie protette quindi devono essere accompagnate da un documento CITES al momento dell’acquisto.
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