Come allevare farfalle e falene

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1/5 – Introduzione

Sia le farfalle che le falene appartengono alla famiglia dei lepidotteri e ne esistono più di 150 mila specie, ma solo una piccola parte sono farfalle diurne, mentre tutte le altre vivono di notte (le falene). Entrambe le specie hanno una vasta gamma di dimensioni e colori e sono molto amate dai collezionisti e dai cultori. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come allevare farfalle e falene.

2/5 Occorrente

  • Contenitori adeguati ai cicli di vita
  • Cibo a seconda della specie
  • Termostato ed umidificatore

3/5 – Usare frutta zuccherina

Le farfalle si riconoscono per i loro colori intensi, le antenne clavate ed il corpo esile. In stato di riposo, posizionano le ali sopra al dorso, a libro. Le falene, invece, sono quasi tutte notturne ed hanno colori più sbiaditi. Le antenne sono sottili e filiformi, le ali posteriori si incastrano su quelle anteriori, a tetto. Le farfalle adulte si nutrono del nettare dei fiori, della linfa fermentata, dei frutti e delle carcasse in decomposizione. Per fornirgli del cibo potrai usare della frutta zuccherina molto matura, come ad esempio banane, pesche, albicocche e quant’altro.

4/5 – Procurare piccole scatole di plastica

Per allevare farfalle o falene parti dalle uova. Puoi procurartele da altri allevatori o negozi di animali specializzati, per iniziare procurati delle piccole scatole di plastica con alcuni rametti di quercia. Il primo bruco, va prelevato e separato dalle altre uova. Collocalo in un contenitore insieme ad alcune foglie fresche e della carta assorbente. Queste ultime vanno sostituite spesso. Non maneggiare il bruco. Tuttavia se necessario, usa un pennello morbido e molto fine. Non muoverlo durante il periodo della muta, per non compromettere il processo di sviluppo. Successivamente, trasferisci il bruco di farfalle e falene in un involucro più grande o in terrario della misura di 120x80x80. Collocaci un piccolo vaso con dell’acqua ed alcuni rami della pianta prediletta dall’insetto. Fai attenzione all’imboccatura del recipiente, per evitare che il bruco anneghi. La temperatura ideale per le specie autoctone, tropicali o temperate oscilla tra i 22 ed i 25 gradi. L’umidità, non è inferiore ai 75 gradi. Pertanto, procurati un termostato ed un umidificatore.

5/5 – Utilizzare un vaporizzatore

Nel periodo primaverile, le tue farfalle o falene va utilizzato un vaporizzatore, specialmente nelle giornate più calde. Rispetta però i parametri di umidità. Pulisci ogni giorno e con costanza il loro nido e metti a disposizione, un preparato di miele e zucchero in egual misura. Questo composto fornirà un apporto nutritivo più sostanzioso alle tue farfalle o falene. Tra le specie da allevare, ti consiglio le “Lycaenidae”. Sono farfalle molto piccole e colorate. Per salvaguardare la sopravvivenza di questi esemplari e la loro riproduzione, assicura loro un clima adeguato, un’alimentazione corretta, un ambiente pulito e spazioso e un habitat ideale.

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