Come allevare un pitone

Pet

1/7 – Introduzione

Il pitone è un grosso serpente che vive in Asia, Africa e Australia: spesso di lunghezza notevole (raggiunge anche i 10 metri), presenta denti molto sviluppati a forma di uncino con i quali assale mammiferi di media taglia. Nonostante la pericolosità, negli ultimi anni, molti giovani si sono appassionati all’allevamento dei rettili: che si tratti di piccoli serpenti trovati in campagna o di pitoni esotici acquistati in negozi specializzati, questi animali non sono giocattoli e richiedono delle cure particolari per le quali bisogna essere pronti ad affrontare non poche difficoltà. Occorre anzitutto dire che i serpenti sono animali che non andrebbero tenuti in casa: hanno bisogno di ampi spazi e di zolle di terra in cui potersi nascondere quando si sentono minacciati o hanno voglia di cacciare. Per chi ama queste creature, tanto da non poter fare a meno di accoglierle in casa propria, ecco una guida semplice da seguire, su come allevare un pitone nella maniera per lui più confortevole.

2/7 Occorrente

  • Una teca da cm 80 x 50 x 70 (misure minime)
  • Assi di legno
  • Ciotola per l’acqua
  • Termometro
  • Lampada

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Come prima cosa, dovete preparare l’ambiente in cui sistemare la teca, che dovrà essere abbastanza grande da permettere al rettile di vivere bene. In ogni caso, le misure standard devono essere 80 cm x 50 cm x 70 cm. Rivestite le pareti della teca con del legno, lasciando delle finestrelle in modo che il serpente possa controllare quello che succede fuori. Il legno è necessario in quanto ottimo isolante termico, in grado di mantenere il calore all’interno della teca.

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Posizionate, all’interno della teca, piante e rami, in modo che venga riproposto l’ambiente nativo del pitone: potete utilizzare sia piante e rami veri che piante finte. Tenete presente però che le piante vere rendono il posto più accogliente, emanando i profumi tipici del sottobosco; create un ambiente con vari piani, per suggerire l’idea di un giardino, inserite quindi una piccola vasca con dell’acqua, utile sia per permettere al serpente di bere che per consentirgli di lavarsi.

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La temperatura all’interno della teca deve essere di 20 o 25 gradi centigradi: per rilevare la temperatura usate un termometro adatto, che potete acquistare nei negozi specializzati. Fate attenzione affinché la teca sia sicura e osservate che nessuno la possa aprire. I serpenti hanno bisogno di calore costante e, per questo motivo, è meglio posizionare una lampada direttamente sopra la teca: così facendo, il rettile può stendersi alla luce e riscaldarsi, attivando la sua circolazione sanguigna e mostrandosi sveglio e ricettivo. Ricordate che i serpenti sono animali a sangue freddo e hanno bisogno di scaldarsi per compiere le azioni necessarie alla sopravvivenza.

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7/7 Consigli

  • Nutrite il serpente con prede vive e scattanti: i rettili amano cacciare e non accettano carne già morta.

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