Il primo passo per identificare un'allergia alimentare è indubbiamente quello di saper riconoscere i sintomi. In genere, si tratta di sintomi ben visibili a livello epidermico, come irritazioni cutanee, lesioni e croste che l'animale può provocarsi nel grattarsi a causa del prurito, possibilmente causando anche la caduta del pelo nella zona affetta. Questa è una delle reazioni più classiche e lampanti, ma anche meno grave, in cui il cane vi farà di certo capire il suo disagio e la sua sofferenza, perciò non dovrete far altro che analizzare la parte irritata e valutare la gravità e le cause. Se, infatti, potete escludere a priori altre cause come parassiti (pulci, zecche, acari delle orecchie, ecc...) un'irritazione dovuta a contatto con sostanze in giardino o in casa (detersivi, erba appena tagliata, ecc...), allora dovrete iniziare a pensare a un'allergia alimentare.Un altro sintomo, più grave e da limitare con assoluta tempestività, consiste nella difficoltà di digestione e i disturbi gastrointestinali. Nello specifico, non potrete non notare se il cane vomita o ha la diarrea. Anche in questo caso, provate a fare mente locale di ciò che potrebbe aver causato la reazione, se ha mangiato qualcosa di insolito o meno, e se si tratta di un episodio isolato o se è qualcosa che avviene abbastanza di frequente. Se avete dubbi o se, ancora peggio, il cane presenta altri sintomi, come apatia, malessere generale ecc... Non esitate e correte dal veterinario, perché potrebbe aver bisogno di cure immediate.