Come capire se il cane sta male

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1/9 – Introduzione

“Gli manca solo la parola” è una frase che diciamo molto spesso quando ci riferiamo al nostro migliore amico a quattro zampe, il nostro cane. Solitamente si dice in momenti di allegria, ma anche quando sta male, il nostro amico a quattro zampe riesce sempre a comunicarci il suo stato di salute in mille modi. Prestando attenzione a suoi comportamenti insoliti e ad atteggiamenti inconsueti, si può intuire qualcosa che lui sta cercando di comunicarci. Riuscire a comprenderlo può evitare una sofferenza a lungo termine o il peggioramento di situazioni gravi. Attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo proprio di spiegarvi come si può riuscire a capire se il proprio cane sta male: in particolare, vedremo quali sono i principali segnali e in che modo riconoscerli.

2/9 Occorrente

  • Cane
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3/9 – Segnali

Uno dei segnali più evidenti è l’abbattimento o affaticamento, ossia la mancanza di vitalità, il cane cerca un posto sicuro in cui nessuno lo disturbi. Sembrerà un sintomo abbastanza generico, ma se non si tratta di un cane anziano o di uno che è stato sottoposto ad una sessione di sport particolarmente stancante, si tratta di un sintomo da non sottovalutare. Solitamente il posto ritenuto più sicuro è la cuccia, dove trova riparo da possibili disturbi che possano infastidirlo oppure andare ad aggravare il suo stato di malessere. Evita quindi il contatto fisico, schiva gli altri componenti della famiglia, ed in particolari situazioni di stress o malessere può risultare nervoso ed aggressivo (non è improvvisamente impazzito, ma ha molto dolore). Spesso, inoltre, gira lo sguardo (che è più triste e spento) o tutto il corpo verso il muro, scansando il vostro richiamo di attenzione (come fa l’essere umano quando è in castigo). Per cui se rientrando in casa il vostro cucciolo non vi viene a salutare, come fa di solito, non è arrabbiato con voi perché è rimasto a casa, ma significa che c’è qualcosa che non va nella sua salute.

4/9 – Inappetenza

Non è inoltre da sottovalutare l’anoressia, ossia la perdita parziale o totale di appetito. Potrebbe essere collegata a cause psicologiche come l’aver cambiato alimentazione, oppure un drastico cambiamento nelle sue abitudini come l’arrivo di un bambino oppure l’aver cambiato casa. Se, invece, non vi sono stati cambiamenti ed il cane è sempre stato vorace, non c’è alcuna giustificazione per cui il cane non debba avere fame. In questo caso, quindi, significa che c’è qualcosa che lo disturba a livello medico.

5/9 – Segni fisici

Vi sono poi sintomi più evidenti a livello fisico, che ci permettono di individuare quale sia l’origine di un problema. Per esempio: se il cane scuote la testa insistentemente e la piega da un lato, molto probabilmente avrà dolore a un’orecchio dovuto ad un corpo estraneo oppure ad una possibile infezione. Oppure, se presenta una lacrimazione abbondante dagli occhi e dal naso, appare disidratato e con scarso appetito potrebbe avere raffreddore e/o febbre. Lo zoppicare o il leccarsi ad una zampa saranno evidenti segnali di un disturbo agli arti oppure ad una zampa.

6/9 – Vomito e diarrea

Per quanto concerne i sintomi gastrointestinali, come vomito e diarrea, che spesso fanno spaventare il padrone, vanno valutati attentamente. Se sono eventi sporadici bisogna cercare il capire il motivo dell’evento, ad esempio il vostro amico ha mangiato o rubacchiato qualcosa di insolito che non è riuscito a digerire. Se però gli episodi sono più frequenti allora potrebbero essere sintomo di una infezione oppure infestazione parassitaria. Prestare inoltre particolare attenzione al colore di vomito e/o diarrea, se accompagnati da sangue oppure di un colore particolarmente scuro (quasi nero) il cane va immediatamente portato a visita dal veterinario. Ad ogni modo, per qualsiasi dubbio contattate in vostro veterinario di fiducia per spiegargli l’accaduto: sarà lui stesso a darvi i consigli e le indicazione del caso.

7/9 – Cosa fare?

Come avrete capito, non è poi così difficile riuscire a comprendere il nostro amico cane, mentre è sicuramente più complicato decidere cosa fare nel momento in cui qualcosa non va. Ovviamente non sarà necessario portare il cane dal veterinario se per un giorno fa le feci più molle, ma se i sintomi negativi sono più di uno e durano da più di un giorno, dovrete portarlo da chi, oltre che comprendere che sta male, capirà anche l’origine del suo dolore e vi darà l’eventuale cura. Ricordiamoci che articoli letti su internet e consigli letti sui forum non sostituiscono la laurea in Veterinaria, per cui non bisogna mai prendere decisioni per sentito dire ma bisogna affidarsi a chi ha studiato anni per prendersi cura della salute dei nostri amici.

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9/9 Consigli

  • Osservare le reazioni e i comportamenti normali del vostro cane vi aiuterà a comprendere quelli che, invece, sono comportamenti anomali o inusuali.

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