Il linguaggio del gatto è principalmente non verbale: a svelare i sentimenti dell'animale è infatti la postura, la dilatazione delle pupille, il posizionamento delle orecchie e quello della coda. I gatti rilassati, ad esempio, presentano sottili pupille ellittiche e code verticali, a volte leggermente curve sulla punta. Quelli in fase difensiva, invece, portano indietro le orecchie, abbassano la coda e gonfiano il pelo. Bisogna poi fare attenzione anche allo sguardo, che rimane fisso solo nei confronti degli avversari. I soggetti amichevoli, infatti, tendono a socchiudere le palpebre, comunicando così fiducia ed assenza di ostilità. Ciclicamente, le gatte femmine esprimono la disponibilità sessuale rotolandosi per terra; tale comportamento è tuttavia osservabile anche in gatti maschi, particolarmente remissivi, giovani e non dominanti.