Come costruire un nido per rondini

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1/6 – Introduzione

Costruire un nido per rondini è un atto di amore verso questi uccelli e in generale la natura, per rendere più facile il loro ritorno dalle migrazioni. Questi animali, infatti, con l’inverno si spostano verso zone più calde, e tornano nel nostro territorio con l’arrivo del clima più caldo e mite, ma spesso faticano a trovare spazio per i loro nidi, soprattutto nelle città e nelle zone con poco verde. Creare per loro un nido confortevole anche dove non lo potrebbero trovare è un’attività già piuttosto diffusa, viene chiamata “birdgardening”, e può nel piccolo aiutare la specie a sopravvivere, oltre a riempire il nostro giardino del piacevole canto di questi uccelli. Si può scegliere di comprare un nido già fatto, in commercio se ne possono trovare di svariati tipi, ma costruirlo da sé è sicuramente più divertente, economico e gratificante: ecco come puoi costruire un nido per rondini in vari modi.

2/6 Occorrente

  • Ciotola
  • Fogli di giornale
  • Colla vinilica
  • Fango finto
  • Cartoncino
  • Paglia
  • Terriccio o fili di lana
  • Fil di ferro
  • Cemento o argilla
  • Sabbia

3/6 – Semplice e veloce: la cartapesta

Il nido più semplice ed economico da realizzare è quello di cartapesta; ti serviranno soltanto uno stampo, dei fogli di giornale, la colla vinilica, del fango finto (reperibile nei negozi specializzati) e un posto dove appenderlo. Puoi realizzare lo stampo utilizzando una qualsiasi ciotola di dimensioni medie, attorno ai 15 cm; taglia a strisce piuttosto larghe i fogli di giornale (non è necessario essere precisi), e poi diluisci la colla vinilica con dell’acqua, così da renderla più facile da stendere. Ora dovrai solo spennellare la colla vinilica sulla porzione di ciotola in cui poi stenderai la carta; spennella il foglio anche una volta incollato e continua così per tutto lo stampo, fino a ricoprirlo per intero con uno strato non troppo spesso. Una volta lasciato asciugare il tuo nuovo stampo, ricopri la carta con il fango finto, che puoi acquistare nei negozi di fai da te. Una volta asciugato anche quello, dovrai solo decidere dove posizionare il nido: sulla parte alta del balcone, verso l’interno, ma anche sotto la grondaia, o in qualunque posto riparato preferisci.

4/6 – Materiali più resistenti

Se vuoi che il tuo nido sia ancora più stabile e resistente, avrai bisogno di materiali più consistenti, come cemento, segatura, argilla o sabbia. Anche in questo caso la base di partenza sarà una struttura a forma di coppa, realizzata sempre con colla vinilica e fogli di giornale; per renderla più forte, inserisci all’interno una spirale di fil di ferro, così da dare struttura ai materiali con cui poi la riempirai. Prima di riempire la coppa con l’impasto scelto (cemento o argilla, mischiati con segatura o sabbia) ricopri le pareti di olio di semi; una volta versato l’impasto, ungi anche una scodella più piccola e posizionala al centro, così da dare alla struttura la forma concava in cui le rondini troveranno rifugio. Riempi la scodella più piccola di materiali pesanti, ad esempio la sabbia, per fare in modo che schiacci meglio l’impasto, che in una settimana dovrebbe seccarsi del tutto; ora non ti resta che scegliere il posto in cui collocare il nido.

5/6 – Ancora più semplice e veloce (non devi nemmeno appenderlo!)

In alternativa, se il secondo metodo richiede troppo sforzo oppure non hai un supporto dove appendere il nido, puoi crearne uno da appoggiare sul davanzale, sul bordo del balcone o dentro la grondaia; se scegli questa ultima opzione, però, fai attenzione a posizionarlo in modo che non interferisca con lo scorrere dell’acqua piovana. Ti serviranno della paglia asciutta, del cartoncino spesso e la colla vinilica per creare la struttura, mentre per riempire il nido avrai bisogno di terriccio umido o fili di lana piuttosto lunghi. Ritaglia il cartoncino in una forma rotonda e poi ricoprilo di colla vinilica diluita con l’acqua; ora incolla la paglia, tagliata e raggruppata in strisce di qualche centimetro, sia sul fondo, ovvero sul cartoncino, che sulle pareti del nido, che verranno create dalla paglia stessa. Una volta asciutta la colla vinilica, riempi il nido con del terriccio umido o dei fili di lana lunghi, così da creare una superficie accogliente; poi posizionalo dove preferisci.

6/6 Consigli

  • Posiziona il nido in un posto sicuro, sia per te che per le rondini, senza il rischio che cada con il vento
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