La visita dal veterinario è imprescindibile quando il gatto accusa problematiche di questo tipo: ciò si rende necessario in quanto i parassiti appartengono a diverse famiglie ed è importante che sia un esperto ad identificarli per poi prescrivere la giusta cura. Se notate dei filamenti in movimento nelle feci del felino, dopo esservi rivolti al medico, esso potrà richiedervi un campione per iniziare gli accertamenti di laboratorio. Tra i parassiti che potrebbe identificare vi sono i Coccidi, ovvero i più gravi e maggiormente infestanti, presenti particolarmente nei cuccioli e di piccole dimensioni, tanto da rendere più complessa l'identificazione ad occhio nudo. Altri possono essere gli Ascaridi, più lunghi e facilmente individuabili; questi ultimi lasciano delle uova e sono spesso causati da cibo o acqua contaminati. Il Tenia è invece pericoloso anche per l'uomo e, agganciandosi all'intestino del gatto a mo' di uncino, si allunga notevolmente sino a 70 cm: è difficilmente identificabile, sottrae il cibo assunto dal gatto e possono essere causati anche da morsi di pulce in prossimità dell'ano. Ad ultimo si ha la Giardia, ovvero un protozoo che scatena scariche di dissenteria violente causando una grossa perdita di peso nel felino.