Come curare la congiuntivite al pappagallo

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1/6 – Introduzione

Le nostre case accolgono diversi tipi di animali domestici, che sono entrati, ormai da anni, a far parte della famiglia, considerati a pieno titolo amici e componenti del nucleo. C’ è chi sceglie un cane, ritenendolo il più fedele tra gli amici a quattro zampe e chi preferisce, invece, un gatto, affascinato dal misterioso felino… Altri si circondano di volatili, pennuti da cortile o uccelli come canarini, cardellini, pappagalli, amando forse il loro canto o cinguettio melodioso o i loro versi ripetitivi. I pappagalli sono presenti in diverse case. Scegliere un pappagallo per amico, comporta dedicargli tempo, attenzione come a un qualsiasi componente della famiglia e tenere a cuore soprattutto il suo benessere fisico. Può capitare che il vostro pappagallo si ammali e una delle infiammazioni più frequenti, che colpiscono questo tipo di volatili, è la congiuntivite. Vi lascio qualche consiglio utile su come curare la congiuntivite al pappagallo.

2/6 Occorrente

  • Una gabbia per isolare l’ animale – Fornire un primo soccorso – Portare il volatile da un veterinario

3/6 – Monitorare lo stato di benessere fisico del pappagallo

Come tutti gli esseri umani anche un pappagallo può ammalarsi. Se notiamo che l’ amico pennuto comincia ad avere frequentemente gli occhi rossi, irritati e gonfi, che lacrimano spesso e, inoltre, osserviamo che iniziano a formarsi intorno a essi delle crosticine, è il caso di preoccuparsi… Il nostro volatile potrebbe avere la congiuntivite, un’ infiammazione molto fastidiosa, che attacca anche l’ uomo. I primi segni evidenti sono proprio la lacrimazione e la formazione di croste nella zona perioculare. A volte, l’ animale ammalato presenta delle difficoltà di respirazione.

4/6 – Provvedere all’ isolamento del volatile ammalato

Se abbiamo riscontrato nel pappagallo i segni visibili della congiuntivite, provocata dall’ attacco di funghi e batteri, dobbiamo provvedere al suo isolamento. L’ animale va tenuto lontano dai suoi simili e da altri animali domestici, che eventualmente vivono in casa con noi: È giusto proteggerli da una possibile trasmissione, non compromettendo il loro stato di benessere. In questo modo, offriamo soccorso al nostro amico ma non trascuriamo il benessere di tutti i componenti del nostro nucleo. La congiuntivite è contagiosa e si trasmette facilmente pure all’ uomo.

5/6 – Portare l’ amico pennuto dal veterinario

Per il benessere del nostro pappagallo, inizialmente possiamo fornirgli i primi soccorsi, che consistono nel separarlo dai suoi simili e dagli altri animali presenti in casa, nel provvedere a pulire i suoi occhi con delicatezza con un disinfettante, ma il passo immediatamente successivo sarà quello di portarlo dal veterinario, che si preoccuperà di farlo stare bene il prima possibile. Quasi sicuramente gli prescriverà un antibatterico o un antimicotico, che farà guarire in fretta il nostro amico, che tornerà presto in perfetta forma, allietandoci coi suoi versi.

6/6 Consigli

  • Non dimenticare che la congiuntivite è un’ infiammazione che colpisce gli occhi e che si trasmette facilmente all’ uomo e agli altri animali. Consiglio di indossare sempre dei guanti per eseguire qualsiasi operazione, che ci porti a contatto con l’ animale ammalato, ai fini di non favorire il contagio.
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