ll cibo passa all'intestino, che nel cavallo è particolarmente lungo. Qua si trovano i batteri che provvedono alla digestione dei vegetali, ma questa non è efficientissima ed il cavallo defeca molto alimento non completamente digerito, solo che a differenza dei conigli non lo rimangia per proseguire. In natura non è un problema, mentre se allevato il cibo deve essere ottimizzato.
Si somministrano pellet di proteine e carboidrati o cereali come l'avena, uniti a balle di erba essiccata che prende il nome di fieno, da cui il cavallo attinge continuamente durante la giornata. Se lasciato in un prato invece provvederà da solo a brucare l'erba, anche se spesso tira su anche radici e terra, in alcuni casi con conseguenze igieniche fastidiose se il pascolo non è una condizione continuativa.