Come possiamo osservare dall'immagine in alto che mette a paragone un calamaro (a sinistra) e un totano (a destra), il primo è caratterizzato da un corpo cilindrico (mantello) molto più lungo di quello di un totano. Il corpo di un calamaro è infatti costituito da tessuto connettivo e presenta due "ali" (pinne) che, partendo dalla punta della coda, arrivano fino ad oltre la metà del corpo, detta anche sacca, del mollusco (come mostrato nell'immagine), per poi finire con 10 tentacoli (più sottili di quelli del "rivale") di cui 2 più lunghi e con più ventose per riuscire maggiormente a catturare le prede, a differenza di quelli del totano che oltre che di ventose, sono provvisti anche di un paio di uncini. Non dimentichiamoci anche che il calamaro, dentro la sacca, contiene inchiostro, quindi l'esterno di quest'ultima si presenterà con un colore metallico, di consistenza oleosa.