Come Educare Il Cane A Rimanere Da Solo In Casa

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1/8 – Introduzione

L’ansia da separazione, che impedisce al cane di rimanere sereno in nostra assenza, è un problema che colpisce tanto i cuccioli quanto i cani adulti. Il cane si innervosisce quando ci vede andare via, e adotta un comportamento distruttivo con gli oggetti della casa quando non ci siamo, per poi calmarsi solo con il nostro ritorno; oltre ad essere problematico per la casa, magari anche i vicini, è soprattutto stressante per lui.Educare il cane a rimanere da solo in casa, però, non è impossibile: ecco alcuni suggerimenti che possono aiutare il tuo cane ad abituarsi ai momenti di solitudine, così da viverli senza eccessivo malessere.

2/8 Occorrente

  • Pazienza e affetto
  • Bocconcini per premiare il cane

3/8 – Valuta lo stress del cane

Come qualsiasi altro problema, l’ansia da separazione può presentarsi in varie gravità, da un piccolo fastidio ad un problema ben più difficile da risolvere. Alcuni dettagli evidenti, come il rifiuto del cibo o comportamenti intestinali sbagliati in tua assenza, così come un ululare eccessivo e continuo, devono spingerti a chiedere aiuto ad uno specialista; prima il veterinario, per escludere ogni altro problema, e poi un comportamentista cinofilo, che saprà aiutare il cane a gestire il problema. Se invece le manifestazioni sono meno drastiche e il cane nel complesso è abbastanza tranquillo, puoi provare a risolvere il problema da te.

4/8 – Abitualo a piccoli momenti di solitudine

Per abituare il tuo cane ai momenti in cui tu non sarai in casa, puoi iniziare a lasciarlo solo in una stanza della casa per brevi periodi di tempo, mentre tu ti sposterai in un’altra zona della casa. Chiudi la porta della stanza in cui hai lasciato il cane, per fare in modo che rimanga lì e abbia l’illusione di essere solo, e lasciagli sempre a disposizione qualche gioco, su cui potrebbe sfogare l’eventuale ansia, e anche dell’acqua fresca da bere. Le prime volte che lo farai, il cane potrebbe piangere o guaire, ma è consigliato aprire la porta, e quindi farti rivedere, solo quando avrà smesso di lamentarsi, così che impari a non farlo anche in tua reale assenza. Puoi iniziare con qualche minuto e allungare il periodo di tempo man mano che il cane si abitua, ma non lasciarlo mai chiuso in una sola stanza per più di mezz’ora.

5/8 – Non mettergli ansia

Il cane analizza le situazioni e quello che accade intorno a lui anche attraverso il nostro modo di farlo; se ci vede dispiaciuti, carichi di senso di colpa quando usciamo e lo lasciamo solo, automaticamente la situazione gli sembrerà qualcosa di eccessivamente brutto. Prima di uscire di casa, coccolalo e dagli l’affetto che gli daresti di solito, ma senza eccedere nè nei gesti e nè nella voce; in questo modo, il cane non noterà nulla di diverso nel tuo atteggiamento, e la situazione potrebbe sembrargli un po’ più normale.

6/8 – Trattalo normalmente anche al rientro

Così come dovrai trattarlo normalmente quando esci di casa, fallo anche quando rientri; per capire la normalità della situazione, infatti, il cane ha bisogno di vederti coerente. Subito dopo il tuo rientro, mostrati un minimo indifferente alle sue feste, non lasciarti andare a dimostrazioni d’affetto plateali, e non premiarlo con bocconcini (in quanto, appunto, essere bravo a casa da solo deve diventare la sua normalità). Passato qualche minuto dal rientro, invece, puoi mostrarti più rilassato, coccolarlo e premiarlo se si è comportato bene in tua assenza, così che colleghi il concetto al suo comportamento.

7/8 – Se è un cucciolo, passa del tempo con lui

I cuccioli, soprattutto se appena adottati, hanno bisogno di un po’ di attenzione in più. Per abituarli a rimanere in casa da soli senza ansie e problemi, infatti, puoi aspettare ancora qualche settimana, mentre è importante che tu passi molto tempo con loro quando sono piccoli o appena adottati, così che si abituino a te, alla casa e a entrambe le cose insieme. Quando saranno più grandi, puoi cominciare a seguire lo stesso procedimento consigliato per i cani adulti.

8/8 Consigli

  • Rivolgiti ad uno specialista se il cane mostra segni di stress eccessivo, o per qualunque altro dubbio

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