Come educare un cane alla lettiera

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1/8 – Introduzione

Le passeggiate sono molto importanti per i cani, oltre che piacevoli e salutari anche per gli stessi padroni. Tuttavia, per via di impegni lavorativi o quant’altro può capitare che il cane resti solo più a lungo del dovuto e che, nei casi più estremi, non riesca a trattenere i bisogni. Per evitare situazioni sgradevoli come questa è possibile educare il cane alla lettiera, ponendo fine ad ogni preoccupazione. In questa guida illustreremo brevemente come.

2/8 Occorrente

  • Vaschetta di plastica
  • Perline per lettiera per cani

3/8 – Acquistare la lettiera ed il materiale per riempirla

Il primo passo fondamentale consiste nell’acquisto della lettiera: assicuratevi che la vaschetta sia abbastanza spaziosa da permettere al cane di farvi dei giretti all’interno, oltre che dell’altezza adeguata – né troppo alta per permettere al cane di entrarvi, né troppo bassa per evitare eventuali schizzi. Procuratevi poi la lettiera in sé, preferibilmente con perline più grandi, specifiche per cani, poiché più assorbenti e antiodore. Posizionatela in un luogo visibile e lontano dalle ciotole del cibo dell’animale.

4/8 – Ogni animale ha la sua lettiera

La vaschetta dev’essere personale, ogni cane deve avere la sua se ne possedete più di uno: ciò eviterà problemi legati al territorio. Lo stesso discorso si applica per i gatti. Per quanto riguarda l’uso vero e proprio della lettiera tenete a mente che, affinché possa imparare ad usarla correttamente, il nostro amico dovrà sempre entrarvi di sua spontanea iniziativa: per i primi tempi, tuttavia occorre abituarlo posizionandolo di peso, così da farlo sentire al sicuro. Associate a questa azione un comando specifico e premiatelo quando obbedisce.

5/8 – Educare un cane adulto all’uso della lettiera

I cani sono molto abili nell’apprendimento per associazione, tuttavia non si tratta di un processo immediato: saranno necessari diversi tentativi e molta pazienza da parte vostra. Non insistete se il cane non entra subito, piuttosto aspettate qualche minuto prima di ritentare. Una volta risposto al comando, lodatelo e premiatelo: continuate a farlo soprattutto per le prime volte, renderà la comprensione del gesto molto più semplice. Una volta appreso il meccanismo, al vostro amico verrà spontaneo utilizzare la lettiera.

6/8 – Errori da evitare

Se per caso dovesse capitare un’evacuazione improvvisa fuori dalla vaschetta, non punitelo subito: uno spavento vanificherebbe tutti i vostri progressi. Potete intuire che il vostro cane ha bisogno di liberarsi da diversi segnali – mugolii, annusate a terra, passi spediti verso la porta di casa: è in queste circostanze che va indirizzato verso la cassetta. Questa dev’essere sempre ben pulita, altrimenti la eviterà – al contrario dei gatti, i cani non amano sotterrare le proprie feci, che andranno pertanto rimosse frequentemente.

7/8 – Educare un cucciolo all’uso della lettiera

Se il nostro cane è un cucciolo, occorre un po’ di pazienza in più, ma poi i risultati arriveranno. Come abbiamo detto nel punto precedente, non sgridiamo il cane quando fa i bisogni fuori dalla lettiera e soprattutto insegniamogli ad entrarci e quando è all’interno gratifichiamolo con evidenti incoraggiamenti verbali e con delle carezze. Bisognerà che il cagnolino impari ad entrarvi a comando almeno subito dopo i pasti ed ogni ora e soprattutto nei primi mesi di vita. Per le prime volte, se proprio non vuole entrarci da solo, intingiamo un foglio di giornale con la sua urina e disponiamolo sulla lettiera, poi posizioniamo il cucciolo sopra. In questo modo, sentirà l’odore e capirà l’associazione al luogo.

8/8 Consigli

  • Adoperatevi affinché il cane usi la lettiera solo nei casi più urgenti, e non sistematicamente. La lettiera non deve sostituire le passeggiate ed è più indicata per cani di piccola taglia.
  • La cassetta di plastica va svuotata completamente almeno una volta al mese, lavata e disinfettata.

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