Come educare un cucciolo a non sporcare in casa

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1/4 – Introduzione

Adottare e allevare un cucciolo di cane o di gatto sono sicuramente un’esperienza molto bella. Imparare a prendersene cura è inoltre educativo per ogni uomo o donna, indipendentemente dalla sua età. Avere un cucciolo in casa può però anche comportare dei piccoli “problemi” e “fastidi”. Purtroppo, infatti, è naturale che il cane o il gatto facciano pipì o defechino in giro per la casa, indipendentemente dal posto in cui si trovino. Ovviare a questo inconveniente è però possibile, a patto che si abbia tanta pazienza. Sarà sufficiente seguire questa semplice guida per capire come educare un cucciolo a non sporcare in casa.

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Per prima cosa è importante porre l’accento sul valore di educare il cucciolo alle “buone maniere” fin da quando è molto piccolo. Una cosa imparata subito nel giusto modo non sarà più dimenticata. All’inizio, occorre portare il cane o il gatto fuori casa o nel luogo dove dovrà fare i suoi bisogni, ogni due o tre volte al giorno. Soprattutto per i primi tempi si possono utilizzare le apposite cassettine che si acquistano nei negozi di animali. L’animale imparerà così a riconoscere l’odore ed il luogo per i suoi bisogni, recandosi lì ogni volta in cui ne sentirà la necessità. Il cucciolo andrà indirizzato in quel luogo anche ogniqualvolta lo si vedrà annusare a terra oppure girare su sé stesso.

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Altro aspetto molto importante nell’educazione dell’animale è stabilire un orario fisso in cui gli sarà data la pappa e in cui verrà accompagnato a fare la passeggiata (questo vale soprattutto nel caso dei cani). La rilevanza del mantenere degli orari “standard” e “stabiliti” deriva dal fatto che solitamente i cuccioli preferiscono fare i loro bisognini subito dopo aver fatto un sonnellino, dopo aver mangiato un pasto, oppure dopo aver praticato dell’attività fisica. Regolando gli orari di queste attività si potrà stare relativamente tranquilli sulle necessità fisiologiche dell’animale, e di conseguenza non si dovranno fare “corse” per portarlo fuori o nella cassetta.

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Sempre per abituare il cucciolo a mantenere delle buone abitudini, si può cercare di portarlo sempre nello stesso luogo dove è abituato ad espletare, almeno fino a che non impara. Per i cani, tutte le volte in cui viene portato a fare la passeggiata ed “espleta” i suoi bisogni in modo corretto, è buona cosa coccolarlo e premiarlo. Così capirà di aver fatto piacere al padrone e ripeterà l’azione ogni giorno. Tuttavia, se dopo circa un mesetto durante il quale si cerca di educare il cucciolo nel modo descritto sopra, questo continua a sporcare in giro per la casa, sarà necessario passare alle maniere “forti”. Si dovrà coglierlo sul fatto e sgridarlo con un secco “NO”. In poco tempo capirà ciò che è giusto e ciò che è sbagliato collegando tra di loro il tono di voce ed il rimprovero.

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