Come evitare che il gatto si gratti una ferita

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1/7 – Introduzione

Avere un animale domestico dentro casa significa principalmente prendersene cura alla pari di un essere umano. Prima perché esso è indifeso rispetto al caso in cui si trovasse nel suo habitat naturale, secondo per via del fatto che le ferite, oltre a far male all’animale stesso, potrebbero portare infezioni all’uomo. Quindi una buona visita dal veterinario e un’adeguata cura farmacologica daranno i risultati sperati aiutando l’animale a guarire. È necessaria anche un po’ d’accortezza per evitare che l’animale si gratti una ferita. Vediamo come provvedere nel caso di un gatto, il vostro gatto.

2/7 Occorrente

  • Collare Elisabettiano
  • Veterinario

3/7 – Scoprire perché il gatto si gratta

Spesso i gatti tendono ad uscire fuori casa e a gironzolare per i quartieri alla ricerca di qualche avventura. È possibile che la ferita provenga da un’azzuffata che il gatto ha avuto con un altro animale, un cane o un altro gatto. Oppure fatto male scendendo da un piano abbastanza alto, o si sia provocato egli stesso la ferita. Morso da qualche insetto che avrà procurato dei sintomi pruriginosi. In questo caso sarà più facile trattare la ferita e spiegare esattamente l’accaduto al vostro veterinario.

4/7 – Usare il collare Elisabettiano: Collare a lampada

Una prima soluzione è il collare elisabettiano, cioè quello che somiglia alla testa di una lampada da comò. Viene spesso usato per i cani. In effetti gli animali tendono a grattarsi anche utilizzando i denti. Poiché cercano di togliere eventuali bendaggi o cerotti utilizzati dopo un intervento. Come ad esempio nel caso di una ferita suturata. Il collare impedisce i movimenti della testa, e quindi del muso. Distolgono lo sguardo del gatto dal bendaggio che gli è stato fatto. Questo impedimento evita che il gatto si gratti e si ferisca nuovamente aprendo i punti di sutura. Ma eviterà che la ferita, medicata e curata adeguatamente, non si infetti.

5/7 – Somministrazione di farmaci su consiglio di veterinario

Su prescrizione, consiglio e supervisione di un veterinario, è possibile somministrare dei farmaci anti infiammatori che hanno come effetto principale quello di alleviare il prurito. In tal modo, diminuendo i sintomi pruriginosi, il vostro amico felino non sarà indotto per istinto a toccarsi le ferite, e quindi la guarigione sarà breve. È da dire però che, tali farmaci, non vanno mai somministrati senza una consulenza positiva da parte di un medico. Presentano effetti collaterali e ogni gatto ha una sua difesa immunitaria. Quindi, prima di agire con il classico modo “fai-da-te”, contattate un esperto. I gatti sono parte della nostra famiglia, trattiamoli con cura e loro avranno cura di noi.

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7/7 Consigli

  • Se il gatto si gratta in modo aggressivo, portatelo subito da un veterinario per attenuare il prurito ed evitare che il gatto si faccia male sul serio grattandosi
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