Come far smettere di piangere un cucciolo

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1/4 – Introduzione

I cuccioli del cane, così come tutti i cuccioli (anche quelli umani) hanno un solo modo per comunicare: il lamento o il pianto, che è sempre segnale e manifestazione di una richiesta o di un disagio. Pertanto, anche se è molto fastidioso sentire questi lamenti, i quali a volte diventano motivo di litigi fra vicini di casa, è soltanto cercando di comprendere le esigenze del cucciolo da cui essi partono che si può affrontare la situazione e risolverla. Vediamo dunque insieme come far smettere di piangere un cucciolo.

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Il primo passo da affrontare è quello di verificare se il cane ha problemi di salute; se infatti è malato o si è procurato delle ferite in qualche parte del corpo poco visibile, non si avverte immediatamente l’origine del male ed è quindi necessario fargli un esame scrupoloso, anche controllando i suoi comportamenti. È assolutamente inutile gridargli contro: non si farebbe altro che spaventarlo e scoraggiarlo. Se si nota qualcosa di anomalo ed il cagnolino continua ad abbaiare, è assolutamente consigliabile portarlo dal veterinario per una visita di controllo. Essendo comunque molto piccolo, un’altra ragione dei suoi lamenti potrebbe essere il fatto di sentirsi triste o spaventato; sappiamo bene quanto i cani siano creature sensibili e provino emozioni e sentimenti alla pari dell’uomo. È dunque di fondamentale importanza cercare di capire davvero quali sono i reali motivi del suo manifestato disagio.

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Un altro motivo che genera degli eccessivi piagnistei nei cuccioli potrebbe essere la noia. I cani sono animali molto intelligenti e attivi; quindi, non godere di una buona compagnia può essere per loro un motivo di sofferenza e depressione. Normalmente, piagnucolare dalla noia è un invito ad un qualche tipo di stimolo, e un buon trattamento è quello di tenere il cane occupato e attivo. Insegnargli ad obbedire potrà distrarlo e quindi ridurre il pianto. Insegnare al cane alcuni comandi semplici è spesso un’attività utile anche per renderlo più felice, poiché egli saprà di poter fare qualcosa per il suo proprietario.

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L’ansia da separazione è un altro possibile motivo per il quale un cane può lamentarsi. Si tratta di un disturbo molto comune, ma spesso incompreso, che il cucciolo manifesta soprattutto quando si accorge che il proprietario sta per uscire di casa. Tale disturbo è poi accentuato quando rimane del tutto solo in casa. Infine, un’altra causa che può generare piagnistei nei cuccioli è la paura, che a sua volta può trasformarsi in aggressività e prepotenza. In questi casi, sono necessarie delle competenze di formazione efficienti, perché un cane spaventato o aggressivo può essere potenzialmente pericoloso. Tenere presente che un cane ben addestrato, normalmente si lamenta solo se è malato o in difficoltà.

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