Come fare la fasciatura ad un gatto

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1/5 – Introduzione

Negli ultimi anni, sempre più persone decidono di ampliare le proprie famiglie circondandosi di almeno un amico a quattro zampe. Che si tratti di cani o gatti, gli animali sanno donarci una gioia e un amore incondizionato senza pari. Il minimo che possiamo fare è ricambiare la loro fedeltà prendendoci amorevolmente cura di loro, anche se ciò non impedisce loro di ferirsi. A differenza dei cani, i nostri compagni felini hanno un certo orgoglio che non li porta a sottomettersi facilmente alle nostre cure, anche se a fin di bene: occorre quindi un buon metodo per agevolare il più possibile un’operazione così delicata come una fasciatura. In questa guida illustreremo come fare una fasciatura resistente al vostro gatto.

2/5 Occorrente

  • Garza sterile
  • Disinfettante non alcolico
  • Cotone sterile
  • Nastro adesivo per medicazioni
  • Collarino in plastica

3/5 – Informazioni generali

Non sempre gli animali (a differenza di ciò che si crede) si rendono conto che stai facendo loro “del bene”, soprattutto se la parte da fasciare è dolorante. Il gatto, il più delle volte, interpreterà la vostra attenzione verso la sua zampa come un ulteriore accanimento e cercherà in ogni modo di evitare le vostre cure. Per questo motivo evitate inutili carezze o di utilizzare un tono di voce rassicurante: servirebbe solo a farvi perdere del tempo.

4/5 – Esecuzione della fasciatura

L’animale va subito immobilizzato, possibilmente su un tavolo, con l’aiuto di almeno un’altra persona che provvederà a tenergli fermo, con una mano, il capo e, con l’altra, a bloccargli le zampette da non fasciare. Il gatto va tenuto, se possibile, su di un fianco, in modo tale che non abbia la possibilità di far presa con la zampa rimasta libera. È fondamentale eseguire tutti i passi con precisione e nel minor tempo possibile: si sa, i gatti sono molto insofferenti se si cerca di tenerli a bada.

5/5 – Come comportarsi in caso di ferite

In caso di ferite è bene non usare disinfettanti a base di alcol, che provoca bruciore, e neanche acqua ossigenata che, sebbene non causi dolore, crea comunque fastidio. Pulite con cura la ferita con del cotone sterile, rimuovendo eventuali corpi estranei. Procedete alla fasciatura con garza sterile e fissatela con del nastro per medicazioni. Dopo aver completato la vostra fasciatura, abbiate cura di procurarvi un collare in plastica, di quelli usati dai veterinari, da far indossare al gatto prima di “rimetterlo in piedi”. Tali collari sono facilmente reperibili in un qualsiasi negozio di animali: il loro uso si rende spesso necessario in quanto i gatti sono animali selvatici e, più di altri, mal sopportano la presenza di “corpi estranei”. In questo modo, impedirete al vostro amico di rimuovere la fasciatura a morsi.

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