Come impedire al gatto di scavare nelle aiuole

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1/6 – Introduzione

Molti tra i padroni dei piccoli animali pelosi sono spesso anche degli appassionati di giardinaggio o, più semplicemente, possiedono un giardino, un cortile o una terrazza da aprire ai propri animali domestici, garantendo loro la libertà “perduta” tra le quattro mura di casa. C’è però un inconveniente: naturalmente saranno infatti numerosissime, per questi generosi umani, le occasioni per irritarsi a causa dei continui danni alle piante e ai fiori a opera del gatto, oppure che sia il vicino di casa a lamentarsi per l’olezzo degli escrementi dell’animale depositati diligentemente in giardino. In questi casi, allontanare il micio o distrarlo con altri giochi che possano fargli dimenticare in fretta vasi e aiuole può essere una soluzione, ma solamente temporanea: allontanare l’animale funzionerà sul momento, ma è molto probabile che, appena voi vi sarete allontanati, il micio ritorni a concludere in tutta serenità il lavoro iniziato in precedenza. Come fare, allora, a difendere il nostro giardino, o la nostra amata pianta in vaso, dall’attacco di uno spregiudicato ospite felino? Vediamo insieme come impedire al gatto, con intelligenza ed efficacia, di scavare nelle aiuole!

2/6 Occorrente

  • Bucce di agrumi;
  • Uno spruzzatore (orientato);
  • Bastoncini di plastica odorosa;
  • Un giardino;
  • Fogli di plastica o gusci di cacao.

3/6 – Fogli di plastica e gusci di cacao

Un buon metodo “anti-felino” è quello che suggerisce di tappezzare di fogli di plastica l’area intorno alla pianta e, successivamente, coprirli con della ghiaia decorativa, dei sassi o dei gusci di cacao: l’obiettivo è ovviamente quello di rendere molto difficile al nostro alacre amico gatto scavare la terra attorno alle radici della pianta o del fiore. L’utilizzo dei gusci di cacao, tuttavia, può essere piuttosto pericoloso per i cani che, se ingeriscono i gusci, possono andare incontro a problematiche anche gravi: ergo non è assolutamente adatto se possedete, oltre al gatto, anche un cane che ha regolarmente accesso a quest’area.

4/6 – Bucce d’arancia e spruzzatori d’acqua

Vediamo una seconda possibile soluzione, che consiste nello spargere per il giardino, nelle zone di particolare interesse per il nostro amico felino, bucce di agrumi in grande quantità o, in alternativa, del semplice pepe macinato: entrambi gli aromi sono infatti detestati dai felini, perciò – una volta capita l’antifona – essi finiranno per girare a largo dalle aiuole “inquinate”.
Una soluzione più tecnologica (ma anche più costosa) è quella degli spruzzatori dotati di sensori di movimento, che – riempiti di semplice acqua – emettono un getto d’acqua controllato ogni qual volta che avvertono la presenza del gatto nelle vicinanze. Come tutti i proprietari dei felini sanno, infatti, qualsiasi gatto fugge di fronte all’acqua, soprattutto quando viene schizzata loro sul mantello: perciò saranno sufficiente un paio di “spruzzate a tradimento” perché il vostro gatto decida di tenersi ben distante dalle vostre aiuole.
NOTA BENE: anche i normali spruzzatori possono servire allo stesso scopo, se vengono posizionati vicino alle aiuole e regolati in modo tale che partano in maniera casuale, o se vengono attivati non appena il gatto si avvicini al loro raggio d’azione: anche in questo caso, probabilmente saranno sufficienti un paio di spiacevoli “bagni imprevisti” per allontanare definitivamente il vostro micio.

5/6 – Lo spaventapasseri felino

Un terzo metodo, semplice ma astuto, consiste nel posizionare in prossimità delle aiuole il profilo in metallo di un gatto, che indurrà il vostro animale a credere si tratti di un possibile nemico. Possibilmente fate in modo di spostarlo spesso, di modo che il vostro gatto non si abitui alla sua presenza (finendo per ignorarlo anziché temerlo!), ma cercate di assicurarvi che esso non abbia un effetto eccessivamente castrante nei confronti del vostro animale: se il micio è ansioso, pauroso o molto anziano è doveroso pensare a metodi meno traumatizzanti per i suoi nervi che quello di uno “spaventapasseri felino”!

6/6 – Deterrenti in polvere o a ultrasuoni

Ultima soluzione proposta (ma l’inventiva è sempre premiata!): deterrenti commerciali. Quelli in polvere sono più economici, ma hanno il difetto di dover essere ri-somministrati a seguito di ogni forte temporale; quelli a ultrasuoni, più dispendiosi, consistono in congegni che, emettendo una serie di suoni acuti impercettibili per l’orecchio umano, terranno il vostro gatto lontano da qualsiasi area del giardino tramite gli stessi sensori di movimento utilizzati dagli spruzzatori automatici. Un’ulteriore soluzione è quella dei bastoncini di plastica odorosi, che tengono lontani i gatti da un’area di un metro quadrato, e hanno una durata di circa una settimana. Insomma, i metodi per tenere lontani i gatti da fiori e piante sono davvero tantissimi, sta a voi scegliere quello che preferite anche in base al carattere del vostro micio: c’è proprio l’imbarazzo della scelta!

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