Una volta portato a casa, non dobbiamo certo pretendere che il pappagallo ripeta sin da subito tutto quello che diciamo. Prima di tutto dobbiamo fare in modo che l'animale abbia in noi la massima fiducia. Per questo dobbiamo instaurare con lui un buon rapporto. Per far ciò, è necessario accudirlo in prima persona senza mai delegare un'altro membro della famiglia, cercare di passare più tempo possibile insieme, accarezzarlo il più possibile in maniera che si senta amato ed apprezzato, e soprattutto parlargli spesso in modo che si abitui al suono della nostra voce. Questo significa che dobbiamo tenerlo fuori dalla gabbia il più possibile in modo che si possa abituare alla nostra presenza. Vi sono alcuni esemplari che, se non accuditi nel modo giusto, entrano in depressione e piano piano si lasciano morire. Non dimentichiamo, infatti, che i pappagalli sono degli animali (e non dei giocattoli) e in quanto tali hanno bisogno di amore e di tante attenzioni. Una volta, quindi, che abbiamo stabilito il giusto contatto, possiamo cominciare l'addestramento e a parlare con lui non con frasi complesse, ma con piccole parole corte e facili da ripetere. Le più classiche sono: ciao, bravo, bello ecc. Cerchiamo di ripeterle il più possibile associandole a carezze e piccoli premi.