Come insegnare al coniglio a bere dal beverino

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1/4 – Introduzione

Quando si compra un animale domestico si vuole subito insegnare a quest’ultimo le prime cose che un animale dovrebbe fare. In questo caso prendiamo in considerazione il coniglio come animale e soprattutto prendiamo in considerazione come fare ad insegnare all’animale appena comprato a bere dal beverino. Infatti, è molto importante almeno fargli capire al proprio animale come si beve da questo apparecchio a loro nuovo o forse strano. Vediamo in questa guida come insegnare al consiglio a bere dal beverino.

2/4 – La ciotola

Il dubbio che può suscitare a tutti quando il coniglio non beve dal beverino è se continuare con il beverino oppure iniziare a comprare una ciotola per l’acqua. Ovviamente la seconda cioè la ciotola è meno complicata della prima visto che con il beverino è lui che deve “succhiare” l’acqua dal beccuccio. Mentre con la ciotola non deve far alcuno sforzo. Ricordiamo anche che il coniglio una volta comprato dovrebbe già saper bere dal beverino e quindi non dovreste avere dei seri problemi.
L’animale dovrebbe avvicinarsi al beverino attraverso l’odore.

3/4 – Il beverino

Il beverino è un apparecchio molto complicato ma ben fatto che può trarre dei seri problemi all’animale. Infatti, se quest’ultimo non riesce a bere consigliamo sempre di posizionarlo affianco al beverino e con la mano far cadere qualche goccia di acqua per fargli capire che è da lì che deve bere. Inoltre con la ciotola le probabilità che la pelle del coniglio si bagni sono molto alte rispetto al beverino che ha il beccuccio. Quindi semmai si dovesse comprare una ciotola, ricordiamo sempre di asciugare o di tenere sott’occhio il coniglio per la pelle bagnata.

4/4 – Il comportamento dell’animale

Le preferenze nel sistema per bere sono molto importanti, infatti la maggior parte delle persone usano la ciotola per i propri conigli rispetto al beverino. Una cosa molto importante è far abituare fin da subito al proprio animale domestico da gabbia a bere l’acqua per non rimanere nella paura o farci paranoie inutili. Una novità molto diffusa in questi ultimi tempi è l’addestramento che si è sviluppato anche per i conigli o porcellini d’india ovvero un addestramento non vero e proprio ma bensì lo studio del comportamento degli animali stessi e capire quando hanno bisogno di qualcosa o meno tramite i loro gesti e a volte anche attraverso i loro versi che emettono all’improvviso. Oltre al carattere dell’animale tramite l’addestramento si può far crescere l’interazione dell’uomo ovvero di noi stessi con il proprio animale.

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